Primo centro stagionale nel Campionato Italiano GT Sprint per BMW Team Italia. Ad imporsi in gara-1 a Monza è stato infatti l'equipaggio formato da Stefano Comandini e Marius Zug, capace di conquistare il successo a bordo della M6 GT3 dopo aver conquistato la pole position. Sul podio anche la Lamborghini Huracan di Nemoto-Tujula (VSR) e l’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Drudi-Agostini.

Non sono mancate le emozioni in occasione della gara che ha aperto il terzo appuntamento stagionale del GT Sprint Italia. Il confronto è stato serratissimo sin dalle prime battute, con il 17enne Zug che ha tagliato la Prima Variante subito dopo lo start cedendo la testa della corsa all'Audi di Mattia Drudi. Il poleman è scivolato addirittura in quinta posizione nel corso del primo giro, scavalcato anche dalla Ferrari 488 di Daniele Di Amato e dalle Huracàn di Venturini e Pulcini. Drudi ha mantenuto il comando durante il primo stint, ma l'equipaggio Audi ha dovuto scontare l'handicap di 20" al cambio pilota, quando in abitacolo è salito Riccardo Agostini. Questo ha favorito la rimonta della Bmw M6 GT3, con Comandini che nel secondo stint ha dapprima superato Vezzoni e poi ha respinto nel finale gli attacchi di Nemoto.

AUDI SEMPRE LEADER IN CAMPIONATO

La Huracàn del VSR ha comunque chiuso con un ottimo secondo posto, precedendo la stessa Audi R8 di Agostini-Drudi, che così conserva la leadership nella classifica generale. La battaglia per la quarta posizione andata in scena nei giri finali ha visto prevalere Kikko Galbiati, il quale è riuscito a contenere gli attacchi della Ferrari 488 di Alessio Rovera, mentre Spinelli ha chiuso settimo con la Mercedes del team Antonelli.

In GT4 successo per il duo Segù-De Luca con la Mercedes di Nova Race, davanti all'altra AMG di Belicchi-Vullo (Villorba Corse) alla Cayman di Gnemmi-Pera (Ebimotors). La classe GT Cup ha visto un nuovo successo di Matteo Greco e Riccardo Chiesa sulla Ferrari 488 di Easy Race, con il secondo posto conquistato dal duo Demarchi-Berton, quest'ultimo al debutto in sostituzione di Cristoni.

Marco Privitera