E' una notizia non certo pronosticata quella che ha atteso tutti gli appassionati di motorsport e del settore Gran Turismo in particolare. Jacques Villeneuve sarà infatti al via di tutta la stagione 2019 del Campionato Italiano GT con la Ferrari 488 GT3 della Scuderia Baldini contrassegnata con il numero… 27. Sarà dunque il ritorno di un binomio tra i più caratteristici della storia delle corse e della Ferrari, che vedrà il figlio dell'indimenticato Gilles correre al volante di una vettura del Cavallino. Il merito è tutto della Scuderia Baldini, squadra impegnata già da diverse stagioni nel panorama del GT nazionale, dove è andata molto vicino al titolo nel 2018 con Giancarlo Fisichella. E proprio il pilota romano potrebbe essere la "ciliegina sulla torta" per un equipaggio che porterebbe nel mondo GT due nomi ex Formula 1 di un certo calibro. Il patron del team capitolino, Fabio Baldini, sta infatti trattando proprio con Fisico per prolungare il suo contratto. Oltre a ciò è in corso anche la ricerca di un terzo pilota che andrebbe ad affiancare questi due campioni per l'annata 2019. Inoltre i programmi per la scuderia prevedono anche un equipaggio nella neonata serie Sprint, composta da dalle consuete due gare da 50 minuti + 1 giro, ma articolate in quattro round stagionali. Questo in virtù della suddivisione di quest'ultima categoria e della classe Endurance che, istituita per la prima volta per l'imminente stagione, sarà caratterizzata da quattro gare stagionali, ciascuna da tre ore di durata. Nelle prossime settimane ci sarà quindi da stare con le antenne dritte per via di altri annunci ufficiali. Per quanto riguarda Jacques Villeneuve, il 2019 sarà un anno particolarmente intenso: oltre alla sua attività di commentatore Sky Sport per la Formula 1 e quella appena annunciata con la Scuderia Baldini, l'iridato 1997 sarà al via anche della Nascar Whelen Euro Series, dove correrà a tempo pieno con il team Go Fas Racing. Non ci resta che attenderlo per il round iniziale del GT Italiano a Monza, in programma nel weekend del 7 aprile. Alessio Sambruna