D. Cominciamo dalla nota più dolente, l’ultimo test a Barcellona. Cos’è successo?

R. “Ho fatto pochi giri perché il primo giorno si è rotto il primo motore verso metà giornata. La mattina però non avevo girato perché la pista era sporca, poi il secondo giorno durante il giro di riscaldamento mi si è rotto anche l’altro, provocando un incendio che ha danneggiato l’intera vettura. Però adesso l’hanno riparata ed ho una macchina nuova”.

D. Barcellona è la prima pista in calendario, come ti trovi su questo circuito?

R. “Mi piace, solo che quest’anno c’è l’asfalto completamente nuovo ed è lo stesso che hanno fatto al Paul Ricard, di conseguenza la pista è più veloce ma il setup e il bilanciamento cambiano moltissimo. Io ho fatto pochissimi giri e non mi sono trovato bene, a dir la verità, perché c’era un sacco di sporco ed era molto sbilanciato. Spero che gli ingegneri in questi giorni abbiano lavorato e siano riusciti a sistemare quei piccoli problemi di bilanciamento che abbiamo avuto”.

D. Quali sono le tue aspettative, i tuoi obiettivi per questa stagione?

R. “Voglio lottare per il titolo, è quello che voglio però bisognerà vedere. Sarà necessario fare punti in maniera consistente, come si vede anche in Formula 1 quest’anno può succedere sempre di tutto nelle gare. Nel motorsport bisogna cercare di portare a casa il massimo risultato, poi magari ottieni il  massimo. Vedremo cosa succederà”.

D. Quali rivali ti aspetti per il titolo?

R. “Mah, tutti saranno forti. Penso che l’ART sia ancora la squadra da battere, davanti a Boccolacci e magari anche Giuliano, il mio compagno di squadra che è molto forte. Bisognerà vedere, anche Kari sarà molto forte e Pulcini pure sta andando bene. Per me sarà un po’ più difficile, anche a Jerez ho avuto dei problemi e dei sei giorni che abbiamo avuto ho girato quasi meno della metà. Però posso contare su una buona macchina, su ingegneri e meccanici molto preparati, quindi penso che possiamo giocarcela”.

D. Qual è stato il tuo feeling con la vettura nei test?

R. “A parte Barcellona mi sono trovato abbastanza bene. A Jerez eravamo tra i più veloci però non si sa mai, quanto gli altri si nascondono non si può sapere, bisogna attendere la prima qualifica e vedremo”.

D. Quest’anno abbiamo un Mondiale di Formula 1 con tre team a giocarsela…

R. “Sembra che la Ferrari sia uno step avanti, però con la Safety Car e la Virtual Safety Car non basta essere veloci ma diventa molto importante cercare di portare a casa punti. Sembra un campionato un po' più livellato: ci sono la Ferrari, la Mercedes e la Red Bull che sono tutte e tre attaccate, quindi credo che ci sarà da divertirsi”.

D. Quando ti vedremo in Formula 1?

R. “Spero di arrivarci presto, ce la metterò tutta. Poi si vedrà.”

Samuele Fassino