Sergey, siamo giunti a Monaco per il secondo round stagionale. Tanta voglia di riscatto per te: lo sfortunato esordio di Barcellona è ormai alle spalle?
Siamo qui per vincere. Sfortunatamente ho fatto un errore davvero stupido a Barcellona, che ho ancora impresso nella mia mente e che non mi ha consentito per un po' di dormire in maniera rilassata...ma adesso sono concentrato su questa gara, sappiamo di avere un buon passo e puntiamo a mettere a segno un weekend da protagonisti. Eravamo già pronti a Barcellona, ma adesso lo siamo ancora di più.

Qui a Monaco è fondamentale la qualifica. Partire davanti significa automaticamente veder aumenatare le proprio chances di cogliere un risultato importante.
E' vero. Cercheremo di fare del nostro meglio per stare davanti a tutti, anche se poi in gara le strategie possono essere stravolte da possibili fattori esterni come Safety Car o bandiere rosse. Ci vuole anche un pizzico di fortuna, ma occorre anche essere mentalmente preparati per fare un giro perfetto. Dopodiché ci occuperemo di elaborare la migliore strategia per la gara.

Se potessi utilizzare una parola per poter descrivere questa pista, quale sarebbe?
Direi...fantastica.

Quindi ti piace molto correre a Monaco?
Molto. Probabilmente è la mia pista preferita in assoluto. E' una sfida elettrizzante e regala sempre una grande adrenalina il fatto di poter sfiorare i muretti ad ogni curva.

Siamo già al secondo appuntamento stagionale, come procede il tuo feeling con il nuovo team dopo i test invernali ed il primo weekend ormai alle spalle?
Le sensazioni sono molto positive. Anche quanto accaduto a Barcellona mi è servito molto per la successiva analisi e per il lavoro con gli ingegneri. Siamo una squadra molto compatto e andiamo tutti nella stessa direzione. Il nostro obiettivo è quello di cogliere almeno qualche vittoria quest'anno, dopodiché vedremo cosa accadrà.

Dopo le libere che hai svolto in Formula 1 a Sochi con la Renault, possiamo dire che il sogno di entrare a pieno titolo nel paddock principale si sia avvicinato?
Di sicuro è stata una grande opportunità, abbiamo fatto un gran lavoro insieme a Sochi e sono rimasto colpito molto positivamente. Ma in questo momento il campionato GP2 rimane il mio focus principale, e ad essere onesti il mio sogno per il momento è quello di vincere qui. Per farlo mi sto impegnando al massimo, dopodichè vedremo quali opportunità ci potranno essere per il futuro della mia carriera".

Da Monaco - Marco Privitera

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