Dietro al ritrovato pilota russo si è piazzato Jordan King, davanti al suo compagno di squadra Norman Nato. I due piloti Racing Engineering, piazzandosi sul podio, portano a casa un ottimo risultato, che sarebbe stato ancora migliore se, dopo la partenza dalla prima fila, fossero riusciti a mantenere le posizioni di testa fino a fine gara.

Appena fuori dal podio Artem Markelov, questa volta autore di una bella prova, in linea con chi gli è stato davanti. Quinto, ma molto più staccato dal russo, Mitch Evans, che migliora la sua prestazione rispetto alla corsa di ieri, così come Oliver Rowland, che ritrova punti importanti ai fini della classifica.

Soltanto settimo Pierre Gasly, il quale però allunga in classifica anche grazie al giro veloce e si porta a quota 107 davanti al suo compagno di squadra Antonio Giovinazzi, fermo a 96 punti. Davvero sfortunato il pilota italiano quest’oggi, il quale ha compromesso la sua prestazione in seguito ad un contatto con Nobuharu Matsushita al via, rompendo l’ala anteriore e finendo in ultima posizione dopo averla sostituita.

Corsa un po' opaca anche per Raffaele Marciello, giunto ottavo, ma anche bravo nel non rimanere coinvolto nella carambola scatenata da Pic al primo giro. Da questi scontri iniziali non è uscito invece Luca Ghiotto, purtroppo ritirato già ad inizio corsa. Tra una settimana si ritorna in pista ad Hockenheim prima della pausa estiva del mese di agosto.

Cronaca. Parte bene King, che mantiene la prima posizione, mentre Nato scivola in terza posizione. Iniziano i primi contatti alla prima curva, mentre poco più tardi viene fatta entrare la safety car in seguito ad una carambola che porta al ritiro di Ghiotto, Lynn, Matsushita e Pic. Alla ripartenza Sirotkin si fa subito aggressivo su King e si prende subito la prima posizione. Gara compromessa anche per Giovinazzi, che dopo essere rientrato ai box a sostituire il musetto, viene anche penalizzato per aver causato il contatto iniziale con Matsushita. Mentre Sirotkin inizia a dettare il passo davanti alle due Racing Engineering, Eriksson si ritira in seguito ad un contatto con Canamasas. Con il passare dei giri la situazione si stabilizza con Sirotkin tranquillamente al comando fino al termine della corsa, davanti alle due Racing Engineering di King e Nato. Soltanto ottavo Marciello, mentre Gasly coglie altri punti preziosi anche grazie al giro veloce.

Budapest, Ungheria – Sprint Race
 
 
Driver
Team
1.
Sergey Sirotkin
ART Grand Prix
2.
Jordan King
Racing Engineering
3.
Norman Nato
Racing Engineering
4.
Artem Markelov
RUSSIAN TIME
5.
Mitch Evans
Pertamina Campos Racing
6.
Oliver Rowland
MP Motorsport
7.
Pierre Gasly
PREMA Racing
8.
Raffaele Marciello
RUSSIAN TIME
9.
Sergio Canamasas
Carlin
10.
Sean Gelael
Pertamina Campos Racing
11.
Daniël de Jong
MP Motorsport
12.
Nicholas Latifi
DAMS
13.
Marvin Kirchhöfer
Carlin
14.
Gustav Malja
Rapax
15.
Philo Paz Armand
Trident
16.
Nabil Jeffri
Arden International
17.
Antonio Giovinazzi
PREMA Racing

 

Carlo Luciani

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