E' stato un finale di stagione decisamente atipico, quello che ha visto la GP2 impegnata sul tracciato di Abu Dhabi. Dopo il successo conquistato in gara-1 da Stoffel Vandoorne davanti al nostro Raffaele Marciello, tutto era pronto per assistere ad una seconda manche nella quale i piloti puntavano a ben figurare per concludere l'annata nel migliore dei modi. E invece tutti sono rimasti a bocca asciutta, con la gara annullata e punteggio in classifica rimasto immutato rispetto a ieri.

 

Il motivo? Un pauroso crash multiplo che nel corso del primo giro ha messo fuori causa diversi piloti, per fortuna senza conseguenze. I danni maggiori, però (insieme alle vetture distrutte), le hanno riportate le barriere di protezione, le quali hanno reso necessario una lunga e complicata operazione di sostituzione. Con il Gran Premio di Formula 1 ormai alle porte, è stato inevitabile per la Direzione Gara dover procedere con l'annullamento della prova, lasciando un po' tutti con l'amaro in bocca.

La cronaca della gara è quantomai breve: al via Lynn pattina visibilmente ma riesce a mantenere il comando su Haryanto, mentre Vandoorne rimane piantato sulla propria piazzola in terza fila. Alla seconda curva il caos: Gasly finisce in testacoda dopo aver toccato Marciello, il francese viene evitato da una parte del gruppo ma il sopraggiungente Nato non può fare nulla per evitare l'impatto. Nel crash vengono coinvolti anche Latifi, De Jong, Gelael e Markelov che finiscono violentemente a muro. Fuori gara anche Sirotkin, a sua volta centrato da Pic. Inevitabile l'esposizione della bandiera rossa da parte della Direzione Gara, necessaria per recuperare le numerose vetture coinvolte e ripristinare le barriere danneggiate nell'urto, il che consente anche a Vandoorne di presentarsi al secondo via. Trascorre però oltre mezz'ora, nel corso della quale le monoposto incidentate vengono rimosse ma le operazioni di ripristino delle condizioni di sicurezza del circuito procedono a rilento: le barriere danneggiate vengono sostituite, ma intanto la Formula 1 incombe e la Direzione Gara decide di annullare l'evento. Le vetture rientrano in pista per un giro alle spalle della Safety Car e riportarsi in parco chiuso, con il punteggio che non viene assegnato e la situazione di classifica che rimane la medesima scaturita al termine di gara-1.

Al termine di un'annata dominata da Vandoorne e dalla scuderia ART GP, i team della GP2 torneranno in pista già mercoledì sul circuito di Yas Marina, per una sessione di test che costituirà l'occasione per pensare al futuro e prepararsi in vista della prossima stagione.

Classifica finale GP2 2015: 1.Vandoorne 341,5 punti; 2.Rossi 181,5; 3.Sirotkin 139; 4.Haryanto 138; 5.Evans 135; 6.Lynn 110; 7.Marciello 110; 8.Gasly 110; 9.Matsushita 68.5; 10.Stanaway 60

Marco Privitera