Amara delusione per Raffaele Marciello a Silverstone, durante il quinto appuntamento stagionale della Gp2 Series. Per l'italiano il weekend sembrava essere iniziato davvero nel migliore dei modi, grazie alla pole position ottenuta il venerdì, poi purtroppo la sorte ha voltato decisamente le spalle al pilota della Ferrari Driver Academy. Dopo il doppio podio collezionato a Spielberg, infatti, il veloce driver della Racing Engineering ha collezionato un doppio ritiro in terra anglosassone, a causa di un problema tecnico occorso alla propria monoposto mentre era in testa in Gara 1 (nella foto lo start con Marciello subito in fuga) e dopo essere stato buttato fuori nel corso del primo giro in gara 2, vittima di un contatto altrui che lo ha portato alla rottura di una sospensione.

Durante la gara del sabato, dunque, ad approfittare di questa situazione è stato Mitch Evans, partito dalla terza piazza, il quale è riuscito a superare subito Jolyon Palmer ed ha poi trovato via libera verso la vittoria grazie anche al ritiro di Marciello. Sul podio alle sue spalle anche il pilota di casa Palmer e Vandoorne, distaccato però di 25 secondi dal vincitore. Sfortuna anche per Felipe Nasr, diretto inseguitore del leader del campionato Palmer, che a causa di un errore nel pit stop si è ritrovato a lottare con Coletti, chiudendo solo in settima posizione.
Situazione diversa invece in gara 2, questa volta favorevole al brasiliano del team Carlin, il quale ha sfruttato bene la partenza dalla prima fila superando subito Richelmi e lanciandosi verso il terzo successo stagionale. Bella anche la gara di Coletti, partito dalla quinta posizione ma abile nel recuperare fino a portarsi negli scarichi di Nasr. Un calo di potenza però non ha permesso al monegasco di attaccare il brasiliano, costringendolo ad accontentarsi del secondo gradino del podio. A chiudere la top three Johnny Cecotto, mentre ai piedi del podio ha concluso Palmer, il quale ha così consolidato la leadership del mondiale. il campionato adesso entra nel vivo: prossimo appuntamento ad Hockenheim tra due settimane.

Carlo Luciani

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