Dopo il miglior tempo fatto registrare da Lewis Hamilton al mattino, nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Italia è stata ancora una volta il duo Mercedes a dettare il passo. Stavolta, l'onore di conquistare la pole "virtuale" è toccato a Nico Rosberg, che ha fermato i cronometri sul tempo di 1'26"225: il leader del Mondiale ha preceduto il compagno-rivale con uno scarto minimo di appena 61 millesimi, nonostante il britannico sia stato costretto a rimanere fermo ai box per oltre un'ora in seguito ad un problema idraulico emerso sulla sua vettura. Hamilton è dunque entrato in pista nella parte conclusiva della sessione facendo naturalmente segnare il proprio tempo con la mescola più morbida, ma al contempo dimostrando di avere un passo gara realmente competitivo. Chi può sicuramente sorridere al termine di questa prima giornata monzese è sicuramente la Ferrari: le due Rosse di Raikkonen e Alonso si sono infatti piazzate immediatamente alle spalle del duo Mercedes, dimostrando che la spinta del pubblico a volte può fare miracoli. Scherzi a parte, è lecito attendersi che le F14T siano state provate (come spesso avviene) con scarso carico di benzina a bordo, ma l'obiettivo seconda fila sembra tutt'altro che irraggiungibile per i due ferraristi: un auspicio che sicuramente è condiviso dal numeroso pubblico che affollerà il tracciato brianzolo, già da oggi presente in discreta quantità. In ogni caso, un distacco così ridotto (Raikkonen si è piazzato infatti a 0"106 dalla vetta, Alonso a 0"340) non si era mai verificato durante questa stagione così travagliata per la Rossa: segno che forse la Ferrari potrebbe davvero costituire la sorpresa del weekend. Chi ha sicuramente ben figurato è stata la McLaren, costantemente tra i primi con Button sesto e Magnussen ottavo, mentre si è un pò nascosta la Williams: il quinto tempo di Bottas ed il nono di Massa molto probabilmente non la dice tutta sul reale potenziale delle monoposto inglesi, che si apprestano a recitare un ruolo da assolute protagoniste nel corso del week-end. Alti e bassi in casa Red Bull: Vettel è apparso a proprio agio con il telaio nuovo messogli a disposizione a partire da questa gara, mentre Ricciardo è stato al mattino rallentato da un guaio alla Power Unit che ne ha causato la sostituzione anticipata rispetto al previsto. Tanti i lunghi e le escursioni, segno evidente di come i piloti abbiano iniziato decisamente a cercare il limite. Da domani si fa veramente sul serio: terza sessione di libere alle 11 e qualifiche alle 14. Vietato sbagliare.

Marco Privitera

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