Continua il week-end difficile per la Red Bull. Al termine di qualifiche tutt'altro che esaltanti, conclusesi con il 9° tempo per Vettel ed il 14° per Webber, è arrivata un'altra mazzata per il team diretto da Christian Horner. Il pilota australiano, difatti, rimasto in panne lungo il tracciato durante la Q2, è stato retrocesso dai giudici in ultima posizione. Il motivo? Semplice, la vettura era rimasta...senza benzina. Ciò ha comportato l'annullamento di tutti i tempi fatti segnare in precedenza ed ha fatto scattare la penalizzazione. Webber sarà quindi costretto ad affrontare un gara tutta in salita partendo dal fondo dello schieramento, nella speranza di poter racimolare qualche punto. A sentire i vertici del team, il problema sarebbe stato causato da un difetto nell'impianto di rifornimento, il quale non avrebbe imbarcato a bordo la quantità di benzina programmata per completare il run di qualifica. Un problema analogo rispetto a quello verificatosi lo scorso anno ad Abu Dhabi proprio, guarda un pò, nel team Red Bull, quando ad essere penalizzato fu Vettel. L'australiano ha così commentato quanto accaduto: "E' frustrante - ha ammesso - anche perchè mi sentivo a mio agio con la vettura ed avevamo una buona strategia per il resto della qualifica. Adesso ci serve una buona dose di fortuna". Il Team Principal Chris Horner ha aggiunto: "E' un peccato perchè ovviamente avrebbe voluto disputare la Q3 e la tattica prevista per entrambi i piloti era quella di adottare la medesima strategia. Appena abbiamo avuto la certezza che la gomma Soft poteva garantire una prestazione ottimale ma solo sulla distanza di un giro, abbiamo preso la decisione strategica di optare per le coperture Medium nella Q3. Questo significa che Sebastian avrà l'opportunità di partire con un set di gomme nuovo domani". Solo la gara sarà in grado di dire se una simile strategia si potrà rivelare vincente.

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