Terzo successo stagionale per Lewis Hamilton nel Gran Premio del Bahrain, quarta prova del Mondiale di Formula 1 2015. Il campione del mondo in carica, dopo essere scattato dalla pole position, ha condotto in porto una gara priva di sbavature, rafforzando la sua leadership in classifica iridata. Ma altro grande protagonista della gara è stato Kimi raikkonen, il quale ha portato la Ferrari al 2° posto dopo una straordinaria rimonta nel finale ai danni di Nico Rosberg, costretto ad arrendersi nel corso del penultimo giro e autore di un errore che lo ha relegato sul terzo gradino del podio. Il finlandese ha adottato una strategia alternativa rispetto al duo Mercedes, effettuando uno stint centrale molto lungo con gomme medie e puntando sulle soft nel finale, riuscendo così a recuperare nello spazio di pochi giri oltre 15" su Rosberg: per Iceman si tratta del primo podio ottenuto nella sua seconda esperienza al volante della Ferrari.

Gara non altezza delle aspettative, invece, per Sebastian Vettel: il tedesco è stato autore di un positivo scatto dal lato sporco della pista, dovendosi però arrendere ben presto al ritorno della Mercedes di Rosberg. Gli uomini del Cavallino sono poi riusciti a rispedire il proprio pilota davanti al rivale per ben due volte dopo i pit stop, ma nel tentativo di resistere alla Mercedes del proprio connazionale Vettel ha commesso un errore all'ultima curva, finendo largo oltre il cordolo e danneggiando l'ala anteriore della SF15-T. Un guaio che lo ha costretto ad effettuare una sosta imprevista ai box necessaria per la sostituzione del componente danneggiato, con il tedesco che nel finale ha invano tentato di attaccare Bottas per riprendersi la quarta posizione. In sesta posizione ha chiuso Daniel Ricciardo, nonostante l'esplosione della Power Unit Renault che proprio negli ultimi metri ha rischiato di vanificare il risultato. A chiudere la zona punti Grosjean, Perez, Kvyat e Massa, fermato da un problema al via del giro di formazione che lo ha costretto a rimontare dal fondo.

Ai margini della top ten la McLaren di Fernando Alonso, con l'altra monoposto del team di Woking (quella di Jenson Button) addirittura impossibilitata a prendere il via, dopo il riproporsi di problemi tecnici già manifestatisi nelle giornate precedenti. Fuori e lontano dalla zona punti entrambe le Sauber, mentre si sono ritirate verso metà gara e nello spazio di pochi giri le due Toro Rosso di Sainz e Verstappen, per un weekend da dimenticare per la scuderia di Faenza. Prossimo appuntamento tra tre settimane a Barcellona, per il via della stagione europea: con tante novità e rinnovati propositi di contrastare l'egemonia Mercedes.

Marco Privitera

Gp Bahrain - Classifica finale:

1. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 57 giri 1.35'05"809
2. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 3"380
3. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 6"033
4. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 42"957
5. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 43"989
6. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'11"751
7. Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'24"763
8. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1 giro
9. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1 giro
10. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1 giro
11. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1 giro
12. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1 giro
13. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1 giro
14. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1 giro
15. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1 giro
16. Will Stevens (Manor 04-Ferrari) - 2 giri
17. Roberto Merhi (Manor 04-Ferrari) - 3 giri

Ritirati: Sainz (Toro Rosso), Verstappen (Toro Rosso), Button (McLaren)

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