Il pilota svizzero, però, nulla ha potuto contro uno straripante Dillmann, il quale ha azzeccato una partenza perfetta mentre il rivale (scattato dalla pole position) ha perso subito alcune posizioni a vantaggio di Isaakyan, Nissany e Fittipaldi, transitando al termine del primo giro in quarta piazza proprio davanti al diretto rivale nella corsa al titolo. Quest'ultimo ha poi sorpreso tutti andando ad effettuare il cambio gomme già nel corso del quinto passaggio, prima di inanellare una serie di giri velocissimi che gli hanno consentito incredibilmente di ritrovarsi davanti a tutti gli avversari al termine del valzer dei pit stop. A quel punto Deletraz si è ritrovato imbottigliato in quarta posizione, mentre Dillmann è riuscito a gestire nel finale il ritorno di Roy Nissany per aggiudicarsi un titolo sofferto ma ampiamente meritato.

Nissany ha chiuso così al secondo posto conquistando la quarta piazza finale in campionato alle spalle del russo Orudzhev, autore di un finale di stagione da grande protagonista. Tra i ritirati della gara Vaxiviere e Baptista, mentre l'altro pilota del team RP Motorsport, Jack Aitken, ha confermato ancora una volta di essere molto veloce ma altrettanto incerto in fase di partenza, cosa che non gli ha consentito di andare oltre il nono posto sotto la bandiera a scacchi.

Un epilogo davvero entusiasmante per questa prima stagione che ha aperto l'era post-Renault della categoria, la quale è comunque riuscita a sopravvivere con piloti e team di ottimo livello e capaci di dare vita ad un'annata equilibrata ed incerta come poche. Il tutto in attesa del definitivo rilancio della serie, con la già annunciata partnership con il WEC che dal 2017 vedrà il ritorno della denominazione World Series e possibilità di test-premio con i prototipi del Mondiale Endurance ai piloti più meritevoli.

CLASSIFICA FINALE: 1.Dillmann 237; 2.Deletraz 230; 3.Orudzhev 197; 4.Nissany 189; 5.Panis 183; 6.Vaxiviere 175; 7.Binder 161; 8.Kanamaru 85; 9.Isaakyan 70; 10.Fittipaldi 59.

Marco Privitera