La partenza di Nissany non è stata delle migliori a dire il vero. Pietro Fittipaldi, secondo in griglia, ha approfittato di una indecisione per balzargli davanti, ma alla prima curva è andato lungo. Vaxiviere, partito settimo, è riuscito a guadagnare la seconda posizione alla prima curva alle spalle dell'alfiere della Lotus. Terzo Deletraz e quarto Aurelien Panis dopo il primo giro, seguiti da René Binder, Yu Kanamaru e William Buller. Egor Orudzhev è andato nella ghiaia alla Seconda di Lesmo.

Alla quinta tornata Deletraz ha sopravanzato Vaxiviere alla prima chicane. Beitske Visser ha fatto un'escursione fuori pista ed è scivolata in decima posizione. Al giro successivo Binder ha sorpassato Fittipaldi alla Roggia. Va detto che il brasiliano era distratto da un oggetto nel suo abitacolo da rimuovere.

Al settimo giro Tom Dillman è costretto al pit stop per la foratura della posteriore destra. Alla decima tornata sono già 10 i secondi di vantaggio di Nissany sul gruppo di inseguitori, con Deletraz davanti a Vaxiviere, Panis, Binder, Kanamaru, Visser, Oridzhev, Fittipaldi e Buller. Per il resto della gara l'israeliano ha gestito il suo grande margine. 

Roy Nissany ha potuto festeggiare con grande soddisfazione, queste le sue dichiarazioni: "Da questa mattina abbiamo dimostrato di essere in grado di finalizzare il potenziale del Venerdì. Dopo la pole ho saputo gestire il gap fino alla bandiera a scacchi. Sono davvero contento di questo risultato".

Grande soddisfazione espressa dal Team Director della Lotus, Bob Vavrick, che però bacchetta Binder: "Siamo ovviamente molto felici di aver vinto la gara, un grande risultato di Roy, ma dall'altra parte è una peccato per René. Alla fine è stato in grado di fare un grande recupero e di raccogliere qualche punto in più di cui abbiamo bisogno per il campionato classifiche, piloti e squadra ".

Appuntamento a domani per gara 2 con la nostra inviata Giulia Scalerandi nel paddock della Formula V8 3.5 a Monza.

Fabrizio Crescenzi