Dopo aver trionfato nella gara di ieri, Pascal Wehrlein si è ripetuto quest'oggi precedendo sul traguardo di Diriyah Jake Dennis e Renè Rast. Per il tedesco della Porsche, alla terza vittoria nella categoria, il successo odierno significa momentanea testa della classifica conquistata, in quello che sembra per il momento un affare a due con l'inglese del team Andretti Autosport.

SEMPRE LORO

Come nella gara di ieri, sono stati Pascal Wehrlein e Jake Dennis i protagonisti dell'e-prox odierno. Scattati dalla P5 e dalla P6, i due hanno sfruttato al meglio la strategia studiata dai rispettivi team risalendo fino ad occupare la prima e la seconda posizione, nonostante la Safety Car, chiamata in causa per rimuovere la Abt di Muller fermo nella via di fuga di curva 1, abbia ricompattato il gruppo.

SUBITO EVANS AL VIA

Dopo lo spettacolo di droni e fuochi d'artificio che ha preceduto il via di gara 2, l'attenzione si è spostata in pista dove, allo spegnimento dei semafori, Mitch Evans è stato lesto a prendersi la leadership nonnostante la partenza dal lato sporco della pista, con Wehrlein e Mortara bravi a recuperare rispettivamente una e due posizioni. A differenza di ieri nessun contatto rilevante, anche per via della poca azione in pista, frutto di una strategia che ha visto i piloti risparmiare l'energia nella prima parte di gara.

WEHRLEIN ALLA CARICA

Il primo a rompere gli indugi, al giro 9, è stato proprio il leader Evans che attivando la sua prima modalità d'attacco ha lasciato strada libera al duo McLaren, con Hughes che, però, dopo solo un giro ha replicato la mossa del collega neozalendese retrocedendo dietro di lui. Con nessuno davanti a sè e con il boost garantito dal time attack, Rast ha creato un discreto margine di distacco tra sè e i suoi inseguitori, mentre dietro di lui uno scatenato Wehrlein a suon di sorpassi si è portato rapidamente in prima posizione, superando il tedesco della McLaren dopo l'attivazione di quest'ultimo del suo secondo attack mode.

RIMONTA DI DENNIS 

Con le prime posizioni piuttosto cristallizzate, nella seconda parte di gara i protagonisti assoluti sono stati Jake Dennis e Sam Bird. L'inglese di Andretti, dopo un avvio in sordina, ha immediatamente recuperato diverse posizioni portandosi nel giro di poche tornate all'inseguimento del suo rivale nella classifica iridata. Stesso copione anche per Sam Bird che si è portato piuttosto facilmente in terza posizione in un curioso remake del podio della gara di ieri.

MUELLER A MURO

Al giro 27 la gara viene neutralizzata per rimuovere l'Abt di Nico Mueller finito contro il muro in un tentativo di sorpasso. con la Safety Car che rimane in pista per tre giri. Alla ripartenza Wehrlein cerca immediatamente di ricostruire il vantaggio che aveva accumulato, aiutato anche dall'attivazione della seconda modalità di attacco dei suoi inseguitori Dennis e Bird. Proprio quest'ultimo perde la posizione a vantaggio di un Rast  desideroso di regalare il primo podio in Formula E alla McLaren, con l'inglese della Jaguar che finisce lunghissimo in curva 1 nel tentativo di sopravanzare il tedesco.

DOPPIETTA PER WEHRLEIN

Dopo un giro addizionale, è stato Pascal Wehrlein a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi, chiudendo con una doppietta il suo meraviglioso fine settimana. Dietro alla Porsche, Jake Dennis e Renè Rast hanno completato il podio, mentre Sam Bird (5°), Jake Hughes (5°), Sebastien Buemi (6°), Mitch Evans (7°), Sacha Fenestraz (8°), Edoardo Mortara (9°) e Dan Ticktum chiudono la Top 10.

WEHRLEIN IN TESTA

Dopo tre gare e grazie al doppio successo in terra araba, il tedesco della Porsche si è portato in testa davanti a Jake Dennis con i due separati da soli 6 punti. Più distanti gli inseguitori in una lotta che, per il momento, sembra essere un affare a due.

Prossimo appuntamento con la Formula E è tra due settimane con l'e-prix di Hyderabad in India.

Vincenzo Buonpane