Daytona ha inaugurato l'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, ma anche l'IMSA Michelin Pilot Challenge, campionato protagonista della prima puntata dell'anno di 'A Ruota Libera'. Ford inaugura alla perfezione la nuova Ford Mustang, PF Racing ha saputo mettere tutti in riga al termine di una quattro ore molto avvincente.

Harrison Burton/Zane Smith, rispettivamente impegnati regolarmente in NASCAR e Truck Series, hanno concluso in vetta la manifestazione nel 'World Center of Racing' precedendo  Pumpelly/Jeroen Bleekemolen/Thomas Collingwood (BGB Motorsports #83/Porsche) e Rhodes/Hailie Deegan (PF Racing #41/Ford).

GS, Ford detta legge 

Ford Mustang contro tutti nelle prime fasi di gara. Il nuovo modello del brand statunitense ha sfruttato al meglio la propria superiorità sul dritto per controllare la scena con Zane Smith. Il campione in carica della NASCAR Truck Series, scelto da PF Racing #42 per questo evento, ha tentato di tenere a bada la Porsche #28 di RS1, in pole nelle qualifiche grazie a Stevan McAleer.

Lo scozzese cederà successivamente il volante al teammate Eric Filgueiras, successivamente out in seguito ad un problema tecnico con la ruota posteriore destra in curva 1. Giornata da dimenticare per la riconoscibile Porsche #28, protagonista al via insieme alla Ford #41 di PF Racing affidata a Hailie Deegan.

Il brand americano ha continuato a controllare la scena anche dopo la metà gara con Smith davanti al veterano Jeroen Bleekemolen (BGB Motorsports #83/Porsche) ed al competitivo Elliott Skeer (NOLASPORT #47/Porsche). Ford ha mantenuto il comando anche nelle fasi seguenti, Smith non avrà molti problemi a cedere il volante in prima posizione al teammate Harrison Burton.

Skeer mette pressione a Ford

Gli ultimi 60 minuti di competizione sono stati oltremodo interessanti con Skeer in vetta grazie ad una sosta in green molto lenta da parte delle Mustang. Burton si è infatti ritrovato in terza posizione alle spalle del competitivo Chad McCumbee #13. L'alfiere di McCumbee McAleer Racing with AEROSPORT ha staccato il pilota della NASCAR Cup Series, in lotta anche con la Porsche #39 di Jeff Westphal per l'ultimo gradino del podio.

La missione di quest'ultimo non riuscirà a completarsi, un incidente nell'ultima curva dell'ovale richiamerà in pista la Safety Car. Tutto è stato rimesso in discussione, i vari protagonisti si sono rifermati in pit lane per l'ultima sosta.

L'ultimo restart, Ford duella in casa

La ripartenza conclusiva ha condannato Skeer, 23mo sullo schieramento di partenza insieme al proprio compagno Adam Adelson. Ford ha ereditato il primato, Harrison Burton #42 non ha perso l'occasione per riportarsi in vetta davanti alla Mustang 'gemella' di Ben Rhodes.

Un vero duello non c'è mai stato, Burton ha tenuto testa all'avversario prima di dover respingere il ritorno della Porsche #83 di Spencer Pumpelly. L'americano ha tentato di ribaltare la graduatoria generale, una missione non riuscita. Il teammate di Jeroen Bleekemolen/Thomas Collingwood ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, mentre Hailie Deegan ha concluso a podio ottenendo con Rhodes il miglior risultato della carriera.

https://twitter.com/pf_racing/status/1619106919838515200

TCR, Audi regola Honda nel finale a Daytona 

Vittoria di forza per Gavin Ernstone/ Jon Morley (Road Shagger Racing #61/Audi) a Daytona nella classe TCR dell'IMSA Michelin Pilot Challenge, abili negli ultimi decisivi passaggi ad avere la meglio  su William Tally/Mike LaMarra (LA Honda World Racing #73)

Alfa Romeo ci prova, ma non basta

La prima metà dell'evento ha visto una sola vettura al comando. L'Alfa Romeo Giulietta #5 del KMW Motorsports with TMR Engineering, a segno nella passata stagione a Daytona, ha fatto la differenza con il temibile Tim Lewis.

Honda e Hyundai hanno dovuto subire gli attacchi della vettura italiana, all'attacco dopo una negativa partenza ed una penalità per speeding in pit lane. La musica è cambiata a metà gara, Roy Block è infatti finito contro le barriere alla 'Le Mans chicane' dopo un contatto con l'Audi #10 del Rockwell Autosport Development.

Hyundai ha preso la vetta della corsa, Mark Wilkins (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian) ha tentato di allungare con la propria Elantra #98 davanti alla nuova Honda Civic FK7 affidata a Mat Pombo (LA Honda World Racing #37)

Tanti ritiri per problemi

Quest'ultima vettura dovrà presto alzare bandiera bianca, un ritiro che ha seguito di pochi minuti l'uscita in scena dei campioni in carica Michael Lewis/Taylor Hagler (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #1/Hyundai). Honda si è in ogni caso ritrovata in vetta con Victor Gomez #99, pilota e padrone dell'omonima squadra.

Anche quest'ultimo sarà costretto ad arrendersi, una noia meccanica costringerà anche l'alfiere di Honda ad abbandonare prematuramente la prova. Audi si è ritrovata automaticamente in vetta, leader con Mikey Taylor (Unitronic/JDC Miller MotorSports #17).

Audi e Honda si contendono il primato a Daytona senza Hyundai

Il sesto restart, avvenuto a meno di 60 minuti dalla bandiera a scacchi, ha modificato le carte in tavola. Mike LaMarra (LA Honda World Racing #73) e Jon Morley (Road Shagger Racing #61) hanno iniziato a sfidarsi per il successo di classe, una bagarre che ci ha tenuto compagnia sino all'arrivo

La nuova Honda Civic ha dovuto fronteggiare Audi, molto più competitiva all'interno dell'ovale. Morley ha saputo respingere ogni ipotetico ritorno di LaMarra, mentre  Mark Wilkins/Mason Filippi (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #98/Hyundai) hanno dovuto accontentarsi della terza piazza.

https://twitter.com/IMSA/status/1619110841478963200

Nella prossima puntata...

Appuntamento ora tra due settimane con 'A Ruota Libera' per raccontarvi quanto accadrà a Dubai con l'inizio dell'Asian Le Mans Series. Il calendario delle ruote coperte, invece, continuerà senza sosta in Australia nella mitica location di Bathurst per la 12h valida per l'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

Luca Pellegrini