GEAR Racing cambia classe e parteciperà alla 24 Ore di Le Mans nella classe GTE PRO con una Ferrari 488 GTE. La squadra danese si era iscritta alla classica francese in GTE-Am prima di contattare ACO, l'organizzatore, e chiedere il passaggio alla classe regina delle GT.

Salgono dunque a quattro le Ferrari 488 GTE che si contenderanno la corona della GTE-PRO. L'auto del GEAR (Girl Enpowerment Around Racing) e le tre 488 GTE ufficiali sfideranno le due Porsche e le due Aston Martin, uniche auto in pista dopo la rinuncia ufficiale di Corvette Racing e delle due 911 RSR-19 americane.

Mark Ruggieri, proprietario della squadra, ha confermato la volontà di portare sul Circuit de la Sarthe un equipaggio tutto femminile. L'unica donna presente per ora in lista è la danese Christina Nielsen, già iscritta nell'equipaggio originale come protagonista PRO.

Ricordiamo che, per regolamento, nella categoria PRO tutti i piloti devono essere professionisti, mentre nella GTE-Am all'interno dell'equipaggio deve esserci obbligatoriamente un pilota Bronze (Gentlemen), un Silver ed un PRO.

Ruggeri ha giustificato la richiesta di salire nella GTE-PRO per evitare di coinvolgere nell'evento i piloti Bronze, impegnati in altre importanti faccende durante questo complicato periodo. Non conosciamo al momento le altre due figure che affiancheranno Christina nella maratona francese. Inoltre, ricordiamo che a Le Mans sono presenti altri due equipaggi dove compaiono solo donne: Richard Mille Racing (LMP2) e Iron Lynx (GTE-Am).

GEAR non ha annunciato il proprio partner tecnico per la 24h di settembre. La squadra, nell'attesa di sbarcare a Le Mans, proseguirà l'esperienza nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship con una Lamborghini Huracan GT3, auto presente in GTD con il supporto di Grasser Racing Team.

Luca Pellegrini