Archiviata la Virtual 24 Ore di Le Mans, si inizia a fare sul serio. Gli occhi sono tutti puntati sul weekend del 19-20 settembre, quando i motori delle vetture aggrediranno il Circuit de La Sartre. La 24 Ore di Le Mans targata 2020 vedrà un weekend di gara più compatto rispetto al solito: si partirà il giovedì per terminare alle 14:30 di domenica. Confermati i 62 equipaggi che prenderanno il via della classica dell’Endurance.

In circostanze eccezionali, programma eccezionale!

La 88ª edizione della maratona francese, rinviata a settembre per via della pandemia del Coronavirus, è stata completamente rivista dall’ACO e dalla FIA. Ad essere accorciato sarà il programma del weekend, per cercare di contenere le spese della trasferta per i team. Il nuovo format partirà mercoledì 16 settembre con le verifiche tecniche, per poi passare al giovedì con prove libere e qualifiche. Solitamente il venerdì a Le Mans è la giornata dedicata al bagno di folla dei piloti sulle strade principiali della città, ma quest’anno la tradizionale parata non ci sarà. Al suo posto più attività in pista con la novità della Hyperpole, con un unico tentativo di qualifica per la Top-24. Sabato, come da tradizione, ci sarà tempo per il Warm-Up e la gara che scatterà alle 14:30, anticipata di mezz’ora per l’accorciarsi dei giorni.

Entry list: confermati i 62 equipaggi

Sono stati diversi i forfait in vista della 24 Ore: i ritiri delle due Corvette e delle Porsche del CORE Autosport, oltre alla rinuncia di Frédéric Sausset per il Garage 56. L’ACO ha attuato così i ripescaggi, primo fra tutti il team ByKolles con la sua Enso CLM P1/01. Saranno così sette le LMP1 in lotta per la vittoria. In classe LMP2 ci sarà come new entry la Oreca dell’IDEC Sport. In LMGTE Pro ci sarà la Ferrari 488 del GEAR Racing con un equipaggio tutto al femminile non ancora annunciato. Mente nella classe Am ci sarà spazio per la Porsche del Proton Competition, oltre a una Ferrari dello Spirit of Race. Restano ancora quattro le riserve che verranno chiamate in caso di altre defezioni, in ordine di priorità: DragonSpeed, Iron Lynk, Team Project 1 e D’station Racing.

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Michele Montesano