A partire dal palo è Raffaele Marciello (su Mercedes), ma lo scatto di Farfus, dalla seconda piazzola, è micidiale: i piloti percorrono affiancati le prime curve ma poi il brasiliano, con un’abile staccata, passa in prima posizione.

A centro gruppo si verifica subito un contatto fra Mortara (Mercedes) e Vanthoor (Porsche), con quest’ultimo che va a muro all’esterno della curva Mandarin; immancabile l’ingresso della Safety Car.

Al restart Farfus non si fa cogliere impreparato e, complice la maggior potenza della M6, prende subito il largo involandosi verso la bandiera a scacchi.

Nel frattempo Mortara, in quarta posizione, prova più volte a pressare Engel ma, nelle anguste stradine, è praticamente impossibile tentare un attacco senza correre troppi rischi, così l’italiano di Ginevra cerca di preservarsi per la gara di domani.

Quinto posto per Bamber seguito, a breve distanza, dalle Audi di Frijns, Haase e Vanthoor; più staccate le Nissan: la prima, con Alexandre Imperatori, al decimo posto.

Con le prestazioni di Mercedes e BMW molto simili domani, a meno di cataclismi, Farfus ha ottime chance di ripetersi nella Main Race.

Michele Montesano