Dennis Hauger si porta a casa anche gara-3 del weekend di Ungheria, mettendo un margine clamoroso su tutti i rivali nella corsa al titolo. Il pilota norvegese, anche su pista bagnata, vince la gara che assegna più punti nel round battendo il compagno di team, e poleman di questa gara, Arthur Leclerc. Jack Doohan completa il podio.

Nemmeno la pioggia ferma Hauger: la vittoria in gara-3 in Ungheria lo porta già a metà stagione a un passo dal titolo

L’ultima corsa del weekend inizia con pista allagata dopo uno scroscio di pioggia caduto poco prima del via. La direzione gara decide così di far partire le vetture dietro la safety car. Nelle prime tornate si accende una lotta tra i due compagni del team Prema, con Hauger che a metà gara riesce a sferrare l’attacco decisivo e portarsi in testa. I due ragazzi della scuderia veneta si sfidano per il giro veloce, ma ad avere la meglio sarà Matteo Nannini, rientrato nella parte finale della corsa per montare gomme slick.

Chiudono nell’ordine in cui sono partite le tre Trident: Jack Doohan torna sul podio terminando al terzo posto, quarta posizione per David Schumacher, seguito da Clement Novalak. Nessun cambiamento nemmeno per il team ART Gran Prix, che vede Aleksandr Smolyar e Frederick Vesti terminare le proprie corse rispettivamente al sesto e settimo posto. Un weekend estremamente deludente per il pilota danese, che forse deve già dire addio alle speranze di titolo.

Italiani fuori dai punti 

Ollie Caldwell guadagna una posizione rispetto al via e chiude all’ottavo posto, seguito da Enzo Fittipaldi (autore di una delle migliori rimonte della giornata) e Logan Sargeant. Gara difficile per i due piloti italiani: Lorenzo Colombo recupera nella parte finale della corsa ma chiude appena fuori dalla zona punti, in undicesima posizione. Matteo Nannini, dopo aver perso diverse posizioni nelle prime fasi di gara, ha tentato una disperata sosta ai box che gli ha permesso sì di ottenere il giro veloce (nessun punto per lui essendo fuori dai 10) ma chiudere la corsa in 26esima posizione.

Da segnalare come la gara sia stata congelata a due giri dal termine per un incidente tra Ido Cohen e Laszlo Toth. La safety car, entrata nel corso del 18esimo giro, ha accompagnato le vetture fino alla bandiera a scacchi. Un altro breve periodo di neutralizzazione si era verificato nel giro 1, a seguito di un contatto tra Victor Martins e Oliver Rasmussen.

La classifica generale vede ora Dennis Hauger guidare con un clamoroso vantaggio di 63 punti sul primo avversario, che torna a essere Jack Doohan. Dietro è lotta serrata: alle spalle di Doohan troviamo Caldwell staccato di soli 3 punti, mentre si stacca leggermente Vesti, ora lontano 9 lunghezze dal pilota australiano. Prossimo appuntamento nel weekend tra il 27 e il 29 agosto, a SPA Francorchamps.

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Samuele Fassino