GARA-2. Ilott scatta dalla pole position, seguito da Gunther e Guan Yu Zhou. Subito Gunther tenta l'attacco su Ilott, mentre Eriksson e Jake Hughes lottano per il quarto posto. A causa di un contatto con Schumacher, Ferdinand Hasburg buca una gomma. Lo svedese Eriksson tenta invece l'attacco a Hughes, ma l'inglese del team Hitech riesce a conservare la posizione. Poco dopo Eriksson riesce a superare Hughes, salendo così al quarto posto. La battaglia tra i due non si esaurisce, con Hughes che a sua volta attacca Eriksson, rischiando però di essere superato da Pedro Piquet. Nelle ultime fasi di corsa Norris tenta l'affondo su David Beckmann, riuscendo a sopravanzarlo. Trionfa Ilott, davanti a Gunther e Zhou.

GARA-3. Gunther parte davanti a tutti, seguito da Zhou e Hughes. Subito quest'ultimo tenta l'attacco su Zhou, rimanendo però alle sue spalle. Eriksson invece effettua il sorpasso Hughes, salendo in terza piazza. Poco dopo Joey Mawson e Tadasuke Makino entrano in lotta. Schumacher invece rientra ai box per cambiare il musetto, danneggiato durante un contatto con Ralf Aron. Beckmann supera Makino mentre vengono esposte le bandiere su tutto il tracciato a causa di Ferdinand Hasburg, finito contro le barriere. Alla bandiera verde Norris sorpassa Hughes, che viene attaccato anche da Ilott. Vince Gunther, davanti a Eriksson e Zhou che completano il podio. Seguono Norris, Ilott, Hughes, Piquet e Nikita Mazepin. 

Sul tracciato tedesco ha debuttato l'estone Juri Vips (fresco campione di F4 ADAC) a bordo della vettura del team Motopark. A esordire invece sulla vettura del team Van Amersfoort è stato il brasiliano Felipe Drugovich. Appuntamento ora al prestigioso GP di Macao in programma dal 16 al 19 novembre. 

Giulia Scalerandi