Callum Ilott domina gara-1 del secondo round di Silverstone della FIA F2 2020 e si porta in testa alla classifica. Il pilota FDA ha avuto la meglio con una strategia che lo ha visto partire con gomme più morbide. Seconda posizione per Christian Lundgaard a confermare il risultato della qualifica, mentre torna sul podio Jack Aitken.

ILOTT SI PORTA IN TESTA AL CAMPIONATO DI FIA F2; SHWARTZMAN POLEMAN DOMANI

Le gomme non tradiscono Ilott (UNI-Virtuosi) che porta a casa la sua seconda vittoria in stagione e passa in testa al campionato. Con la seconda piazza, Lundgaard (ART GP) resta agganciato alla testa che ora dista nove punti per il pilota danese. Tutto il podio è formato da piloti partiti con gomme morbide, strategia parsa come la più veloce una volta tagliato il traguardo. Primo pilota in classifica con strategia alternativa è stato Nikita Mazepin (Hitech GP), quarto.

Quinta posizione per Louis Deletraz (Charouz), in lotta fino all’ultima curva con Yuki Tsunoda (Carlin) che ha chiuso sesto. Le due Prema hanno concluso la gara in settima e ottava posizione rispettivamente con Mick Schumacher e Robert Shwartzman. Il risultato consentirà alle due vetture venete di scattare dalla prima fila domani, ma costa caro al russo che perde la vetta ed ora si trova terzo. Nona e decima posizione, ultime valide per la zona punti per Guanyu Zhou (UNI-Virtuosi), ancora sottotono e Felipe Drugovich (MP Motorsport).

Gara difficile per Luca Ghiotto (Hitech GP) che è riuscito a trovare ritmo solo nel finale di gara ed ha chiuso tredicesimo. Nessuna fortuna neanche per Giuliano Alesi sedicesimo (BWT HWA) e Pedro Piquet ventunesimo (Trident). Domani gara-2 con via alle 11:10.

Cronaca

I piloti nelle prime due file partono con la gomma soft, mentre dietro in molti scelgono di partire con la gomma più dura. Il poleman Ilott scatta bene, meglio ancora Ticktum che riesce a portarsi secondo dopo pochi metri. Seguono Lundgaard e Aitken. Piquet resta fermo in griglia e non riesce a prendere il via. Nel corso del terzo giro Ticktum finisce largo all’uscita di Becketts e ne approfittano Lundgaard e Aitken che si prendono la posizione. Mentre il britannico continua a perdere posizioni, i gommati soft rientrano quasi tutti ai box nel primo giro valido, ovvero il sesto. Tutti tranne il leader Ilott che tarda la sosta di un giro. Ai box problemi per Luca Ghiotto che perde tempo dopo il difficile fissaggio della posteriore destra. Dopo i primi pit troviamo Schumacher in testa con un leggero vantaggio su Mazepin; sembra la fotocopia di quanto visto lo scorso weekend.

Mentre davanti le prestazioni si plafonano, i piloti con pit già effettuato guadagnano al ritmo di circa un secondo al giro rispetto alla testa. Il primo a rientrare per montare gomme option è il leader Schumacher, che torna in pista fuori dalla zona punti dopo il suo stop. Ilott si riprende così la prima posizione, davanti a Lundgaard e Aitken. Mazepin, fermatosi due giri dopo Schumacher, va subito all’attacco del tedesco e si conquista la posizione; Mazepin è ora sesto. Mentre il russo riesce a rimontare fino alla quarta piazza, il degrado repentino della soft non permette al ‘tedeschino’ di guadagnare posizioni. Vince così Ilott, senza che la sua vittoria fosse mai messa in discussione, secondo Lundgaard poi Aitken.

Samuele Fassino