Frederik Vesti vince a Baku la sua prima gara in FIA F2, sfruttando un finale di gara condizionato dall’ingresso di ben tre safety car. Daruvala domina la corsa sino a poche tornate dal termine ma non gestisce al meglio il restart dopo la seconda neutralizzazione e si deve accontentare della seconda piazza. Podio in rimonta per Liam Lawson.

Baku si conferma gara caotica: Vesti batte Daruvala in gara-1

Dopo gare di sofferenza, Frederik Vesti può finalmente esprimere tutta la sua gioia dopo aver colto il primo successo in Formula 2. Dopo un buono start, il pilota danese è riuscito a sopravanzare Daruvala sfruttando le ripetute neutralizzazioni nel finale di gara. Non basta una gara gestita quasi per intero al comando per il pilota Prema, costretto alla seconda posizione. Terza piazza per Liam Lawson, in grande rimonta dalla nona casella di partenza.

Quarta posizione per Marcus Armstrong, davanti al leader di campionato Felipe Drugovich, capace di recuperare qualche posizione nel finale dopo un via non particolarmente brillante. Sesta posizione finale per Logan Sargeant davanti a Theo Pourchaire. Ultimo punto assegnato per la sprint race ad Ayumu Iwasa, ottavo. Terminano nella top ten, ma senza punti, Jake Hughes, partito dalla pole ma in grandissima difficoltà per l’intera gara e Roy Nissany.

Succede tutto nel finale

Buono scatto di Vesti che sorprende Hughes nei primi metri, ma è Daruvala a guadagnare la leadership dopo curva-1. Mentre il pilota indiano scava un piccolo gap sui rivali, si innesca un duello per la seconda posizione tra Hughes e Vesti che permette a tutto il plotone di raggupparsi. Al giro 6 Vesti si libera del britannico che mostra una mancanza di passo rispetto agli avversari, venendo sorpassato giro dopo giro.

Al giro 14 grossolano errore di Dennis Hauger che, in lotta con Pourchaire, tenta un sorpasso azzardato in curva 3 finendo contro le protezioni. Safety car e gruppo ricompattato. Nemmeno il tempo di ripartire che la vettura di sicurezza viene nuovamente chiamata in causa dopo un contatto tra Fittipaldi e Vips. Si riparte a 3 giri dal termine, con Daruvala leader davanti a Vesti e Verschoor.

E’ proprio il pilota Trident a finire a muro in lotta con l’indiano. Entra così in pochi giri la terza safety car della corsa e al suo rientro resta solo il tempo per l’ultimo giro. Vesti riesce a gestire al meglio l’effetto elastico mantenendo a distanza Daruvala e Lawson. Curva 1 è ancora teatro di incidenti: Boschung porta a muro Williams, con le vetture di Sato e Bolukbasi che vengono incolpevolmente coinvolte nel patatrac mentre non cambia più nulla davanti.

Samuele Fassino