La domenica di Dubai ha portato altre due vittorie in casa Prema, con Charlie Wurz e Rafael Camara dominatori della pista dell’Emirato. Il quarto e penultimo round stagionale si chiude con l’importante conferma dell’austriaco sempre più leader della categoria, in vista dell’ultimo appuntamento che si terrà il prossimo weekend ad Abu Dhabi.

Gara-3: Charlie sempre più leader

Nel primo appuntamento della domenica di Dubai, il figlio d’arte austriaco è stato bravo a imporsi sul resto del gruppo. Wurz, con la sua Prema, ha preso il comando delle operazioni al terzo giro, per poi non mollarlo più fino alla fine della gara, che lo ha visto trionfatore. Inoltre, ha fatto segnare il giro più veloce al penultimo passaggio, stampando un ottimo 2:01.512.

Alle sue spalle, Luke Browning ha provato in tutti i modi ad ottenere la vittoria. Il britannico di casa Hitech, però, non è riuscito ad avere il guizzo necessario per avere la meglio su Wurz. Il terzo gradino del podio è andato ad un sorprendente Ivan Domingues; il portoghese di Xcel Motorsport non ha tramutato la pole in vittoria, ma è stato comunque bravo a finire in terza posizione assoluta.

Quarta posizione per Nikita Bedrin, che si è tenuto alle spalle un Aiden Neate meno aggressivo del solito sulla pista degli Emirati. Da sottolineate la nona piazza finale del dominatore di ieri Rafael Camara, meno a suo agio oggi alla guida della sua Prema. Per quanto riguarda i nostri portacolori, Brando Badoer si è fermato al 14° posto, mentre Valerio Rinicella è stato costretto al ritiro. Da sottolineare il netto miglioramento nelle prestazioni del figlio dell’ex collaudatore Ferrari, che sta trovando sempre più il ritmo giusto al volante della nuova Tatuus.

Un risultato importante dunque per Charlie Wurz, che vede ampliarsi il proprio margine in classifica piloti, quando mancano cinque appuntamenti alla fine del campionato.

Gara-4: la legge di Camara

La questione per la vittoria dell’ultima gara della domenica di Dubai si è chiusa praticamente in un giro. Tanto è bastato a Rafael Camara per prendersi la leadership della corsa, e non lasciarla più fino alla fine. Dopo le due vittorie ottenute ieri, un’altra dimostrazione di forza da parte del giovane brasiliano, autore anche del giro più veloce in gara con il tempo di 2:01.596.

Alle sue spalle ha chiuso Jamie Day, che ha mantenuto la posizione di partenza, mentre solo sesto ha chiuso il poleman Pingasov, autore di un errore durante il primo giro di gara che gli ha precluso ogni chance di vittoria. A chiudere il podio, invece, è stato Conrad Laursen.

Medaglia di legno per James Wharton, bravo a precedere sul finale Nikita Bedrin. Il leader del campionato Charlie Wurz, partito 12° per effetto dell’inversione della griglia rispetto a gara-3, ha controllato al meglio la situazione, chiudendo ottavo dietro al più diretto rivale Aiden Neate. Per i colori italiani, 14° posizione di Rinicella, questa volta migliore di Brando Badoer, 17° al traguardo.

Qui i risultati completi. Appuntamento, come detto, tra una settimana ad Abu Dhabi, per il round conclusivo che assegnerà il titolo di Campione della Formula 4 UAE 2022.

Nicola Saglia