Un Dennis Hauger ingordo, dopo la conquista anticipata del titolo, ottiene il successo in tutte e tre le tappe dell’ultimo appuntamento di Monza della F4 Italia. Il giovanissimo classe 2003 danese ha dominato la gara della mattinata, mentre in gara-3 ha agguantato la prima piazza solo nei minuti finali della corsa.

Si conclude con 330 punti la cavalcata di Dennis Hauger, che termina la stagione con oltre 100 punti di vantaggio sul rivale Gianluca Petecof. Dopo un inizio spumeggiante, il pilota di nazionalità brasiliana ha subito il prepotente rientro di Hauger, capace di prendersi la testa della graduatoria verso la metà del campionato.

Nella mattinata, Jonny Edgar vanifica la pole position con un cattivo start che favorisce subito Hauger, capace di prendersi una prima posizione che manterrà sino alla bandiera a scacchi. Mentre Belov riesce a liberarsi dal gruppo e stabilirsi in seconda piazza, è appassionante la lotta per il terzo gradino del podio.

Nelle prime fasi di gara, Gianluca Petecof e Paul Aron lottano per la posizione, prima che William Alatalo si unisca alla festa. E’ il rookie Aron ad avere la meglio, davanti al pilota Mucke e al compagno di team. Più staccato, in sesta posizione, conclude Roman Stanek, seguito da Rasmussen e il poleman Edgar. Ultimi piloti a punti sono Ido Cohen e Ian Rodriguez.

In gara-3 torna la pioggia e così come nel primo appuntamento la partenza viene data sotto safety car. Questa volta Edgar parte bene, prima di crollare solo nel finale e scivolare sino alla nona posizione. Chiude secondo Paul Aron, questa volta lontano poco più di un secondo, sotto la bandiera a scacchi.

Riscatta un weekend in ombra Roman Stanek, che chiude in terza posizione. La gara è contraddistinta da due entrate della safety car, la prima causata dal contatto tra Belov e Alatalo, mentre un contatto tra Durkesen, Petecof, Ferrari e Famularo necessita la seconda entrata.

Scorrendo la classifica troviamo Oliver Rasmussen in quarta posizione, seguito da Ian Rodriguez. Le due vetture del team Van Amersfoort concludono in sesta e settima posizione rispettivamente con Cohen e Allecco. Ottava posizione per Jesse Salmenautio, seguito da Edgar e Felipe Ugran.

Samuele Fassino