Indagini in corso sull'acquisto di azioni Aston Martin da parte di Toto Wolff. Il team principal Mercedes, nel corso del 2020, ha acquistato azioni del team di Lawrence Stroll che, a quanto pare, hanno acquistato valore in modo inspiegabilmente repentino.

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LA STORIA

Tra gli investitori di Aston Martin figurano i nomi di Sebastian Vettel, che in vista del suo contratto da pilota ha acquistato azioni del team, e Toto Wolff. Dall’aprile del 2020 ad oggi il valore delle azioni della Aston Martin è salito del 60%. Wolff, team principal della Mercedes, ad aprile del 2020 e in piena pandemia ha acquistato un pacchetto pari allo 0.95% delle quote di Aston Martin spendendo circa 40 milioni di euro.

Un mese dopo l’ufficializzazione dell’acquisto delle quote da parte di Toto Wolff, Aston Martin ha nominato Tobias Mœrs, in precedenza capo della filiale AMG di Daimler-Mercedes, come CEO del marchio di di Lawrence Stroll.

Ad ottobre, poi, Aston Martin ha annunciato un accordo con Mercedes in base al quale quest’ultima ha aumentato la sua partecipazione portandola al 20%, comprendendo anche scambi tecnologici.

Facendo un passo indietro, nel 2019, l'allora Racing Point entrò in possesso di materiale Mercedes per il progetto della vettura 2020. Il cosiddetto caso della Mercedes rosa ebbe, come conseguenza, una reprimenda in ogni gara.

LE INDAGINI

Stando a quanto riportato da Le Journal de Montreal adesso Wolff sarebbe sotto la lente di ingrandimento delle autorità competenti, che stanno indagando su un ipotetico insider trading. Sotto questo nome si spiega la compravendita di titoli da parte di soggetti che, per la loro posizione all’interno della società o per la loro attività professionale, sono venuti in possesso di informazioni riservate.

Inutile dire che, con questi movimenti, si è registrata un'impennata nel valore delle azioni del marchio britannico. Il regolatore del mercato azionario tedesco, BaFin, a partire dal novembre 2020 ha iniziato ad analizzare l’acquisto da parte di Wolff delle azioni sospettando appunto gli estremi dell’insider trading.

BaFin ha dunque trasferito il caso per un’ulteriore revisione alla Financial Conduct Authority nel Regno Unito, poiché le azioni Aston Martin sono quotate alla Borsa di Londra.

LE CONSEGUENZE

Come accadde nel 2007, con la cosiddetta spy story, l'ipotesi più accreditata è quella di azzeramento dei punti conquistati nel Mondiale 2020 dalle frecce d'argento. C'è però da considerare che, in questo caso, ci sarebbe coinvolgimento diretto da parte dei piloti, Hamilton e Bottas, stipendiati direttamente da Toto Wolff, e il duo Racing Point Perez-Stroll, stipendiati da Lawrence Stroll. Di seguito l'ipotesi dei risultati in caso di provvedimento da parte della giustizia ordinaria:

Beppe Dammacco

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