I recenti lavori di restyiling a cui è stato sottoposto il circuito di Spa Francorchamps promettono di rappresentare una nuova sfida anche per gli pneumatici, in vista dell'ormai imminente edizione 2022 del Gran Premio del Belgio di Formula 1. Pur non essendoci state modifiche al disegno della pista, svariati tratti del circuito sono infatti stati completamente riasfaltati e ben quattro curve in più rispetto al passato avranno una via di fuga in ghiaia.

LE MESCOLE PIRELLI PER SPA

Elementi di novità che di certo non sono stati sottovalutati da Pirelli, la quale ha selezionato per il week-end sul tracciato belga le tre mescole centrali della gamma: C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Il tutto su un circuito che già di per sé rappresenta uno dei banchi di prova più impegnativi della stagione per le gomme, in virtù dei suoi carichi laterali particolarmente elevati: il celebre tratto Eau Rouge-Raidillon, da questo punto di vista, rappresenta solo un esempio.

Proprio la curva più iconica dello splendido tracciato delle Ardenne è stata una delle zone soggette alle modifiche recentemente introdotte, grazie all'allargamento della via di fuga e alla riasfaltatura del tratto compreso tra le curve 2 e 4. Sempre nel primo settore della pista, inoltre, da evidenziare il posizionamento della ghiaia all'esterno della Source, la quale potrebbe rappresentare una trappola per i piloti soprattutto nelle fasi subito dopo la partenza. Inoltre, la ghiaia è stata aggiunta anche nelle curve Rivage, Pouhon e in fondo alla via di fuga della chicane Bus Stop.

Credits: Pirelli

ISOLA: "ATTENZIONE AI TRACK LIMITS"

Secondo Mario Isola, Motorsport Director Pirelli, "le modifiche al layout di Spa apportate quest'anno sono tra le più significative mai effettuate in questo circuito nell'era moderna della Formula 1. Comunque, qualche elemento per prevedere cosa aspettarci lo abbiamo, grazie alla 24 Ore disputata il mese scorso e ad alcuni campioni di asfalto che abbiamo prelevato dalla pista. Cinque curve sono state riasfaltate, e quattro curve ora hanno delle vie di fuga in ghiaia che ora risultano molto più vicine al limite della pista. I piloti dovranno prestare maggiore attenzione ai track limits e ai frammenti di ghiaia appuntiti che potrebbero finire sul tracciato. In ogni caso - ha concluso Isola - il fascino di un circuito come Spa è rimasto intatto, e tutte le sfide che la rendono da sempre così affascinante sono ancora al proprio posto".

Marco Privitera