Yuki Tsunoda è reduce da una due giorni di test privati sul tracciato di Imola, dove ha potuto iniziare ad allenarsi in vista della stagione 2021. Il giapponese, attraverso alcune dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale dell’Alpha Tauri, ha preannunciato di voler dare battaglia sin dalle prime gare.

La stagione passata in F.2 e i primi test effettuati alla guida della vettura di Faenza hanno convinto Helmut Marko a promuoverlo a titolare nel 2021 a fianco di Pierre Gasly. Il terzo posto in classifica ha evidenziato una netta crescita da parte di Tsunoda, soprattutto nella seconda parte di campionato, insieme all’ottimo lavoro svolto dal team Carlin.

“La scorsa stagione ho migliorato tutti gli aspetti del mio lavoro”, ha dichiarato il giovane giapponese. “Prima di tutto la mia guida, ma anche la mia mentalità e l’approccio alle gare. Penso di essere migliorato tanto durante la Formula 2. È stata un’ottima annata, una delle migliori della mia carriera”.

Il lavoro svolto ha pagato per Yuki, soprattutto dopo il giro di boa del campionato. “Ho avuto un buon ritmo fin dall’inizio e potevo competere con avversari forti, ma mi è mancata la costanza fino a metà anno. Da metà stagione in poi, ho lavorato con un mental coach e abbiamo parlato molto di come mi preparo e del mio atteggiamento durante la gara, così come di altri fattori”.

Tsunoda è arrivato molto velocemente dalle formule minori alla F.1, segno che il giapponese ha tutte le carte in regola per far bene anche nella classe regina. “Sono riuscito a vincere in ogni categoria nella quale ho corso. Quelle vittorie hanno contribuito a rafforzare la mia fiducia. Anche in Formula 3, non mi aspettavo di vincere: era la mia prima volta in Europa e quattro piste erano completamente nuove per me”.

Una figura fondamentale nella crescita di Yuki è stato sicuramente il padre: “Lui è stato il mio meccanico fino ai 14 anni, gli devo tutto. Mi ha insegnato soprattutto come frenare ed entrare in curva senza perdere tempo, un fattore molto importante”.

Classe ’00, Tsunoda sarà il più giovane sulla griglia del 2021, ma questo non sembra essere fonte di preoccupazione per lui. “Questa sarà la mia stagione da rookie e spingerò al massimo fin dall’inizio per adattarmi il più possibile alla macchina”.

“Non ho paura di sbagliare: cercherò ovviamente di limitare gli errori, ma all’inizio sono inevitabili. Sono fiducioso di poter imparare dai miei sbagli, come ho dimostrato di saper fare l’anno scorso in Formula 2”.

Fuori dalla pista, Yuki si considera un normale ragazzo di 20 anni a cui piacciono lo snowboard e i videogames, oltre ad avere una grande passione per il sushi, cibo giapponese per eccellenza. Sui tracciati, ha già dimostrato di avere un gran manico, ora dovrà convincere Marko di aver fatto la scelta giusta!

 

Nicola Saglia