Sono emerse le sei possibili sedi dove verranno disputate le Sprint Race previste nel 2023. Ad Abu Dhabi, nella F1 Commission che si è svolta nella giornata di venerdì, uno dei temi toccati è stato quello relativo alle possibili location delle Sprint Race. Nella prossima stagione, le gare sprint verranno raddoppiate, passando a sei dalle tre invece corse nel 2021 e nel 2022. Nessuna decisione, invece, sull'ipotesi di renderle degli eventi "standalone" e non decisivi ai fini della griglia di partenza della gara principale della domenica.

La lotta a tre tra Magnussen, Verstappen e Russell nell'ultima Sprint Race di Interlagos. Credits: Red Bull Content Pool

CONFERMATE INTERLAGOS E SPIELBERG

Secondo quanto riporta Motorsport.com, la F1 avrebbe comunicato ai team i piani per il 2023 che comprendono la disputa delle Sprint Race nei seguenti eventi:

  • Gran Premio d'Azerbaijan - Baku (5° round, 28-30 aprile)
  • Gran Premio d'Austria - Spielberg (11° round, 30 giugno-2 luglio)
  • Gran Premio del Belgio - Spa-Francorchamps (14° round, 28-30 luglio)
  • Gran Premio del Qatar - Losail (19° round, 6-8 ottobre)
  • Gran Premio degli Stati Uniti - Austin (20° round, 20-22 ottobre)
  • Gran Premio del Brasile - Interlagos (22° round, 3-5 novembre)

Sempre Motorsport riporta come l'Arabia Saudita (sede del secondo round del Mondiale nel weekend del 17-19 marzo a Jeddah) sarebbe ancora in lotta con il Qatar per una delle Sprint Race, mentre le altre sedi sembrerebbero confermate e in attesa solo dell'ufficialità da parte della F1. Interlagos vedrebbe così la Sprint Race nel suo weekend per il terzo anno consecutivo, mentre Spielberg avrebbe la gara breve del sabato per la seconda volta. Rispetto alle ultime due stagioni, non si ripeterebbero invece gli esperimenti di Silverstone, Monza e Imola.

Tutte le sedi sarebbero state scelte con l'obiettivo di avere delle gare sprint su circuiti dove sono ampie le opportunità di sorpasso. Ross Brawn, Managing Director of Motorsport, avrebbe infatti confermato questo criterio: "Non sono necessariamente le opzioni più remunerative dal punto di vista commerciale che abbiamo, ma sono quelle dove abbiamo pensato che le sprint possano funzionare. Stiamo cercando di trovare un equilibrio e non faremo compromessi".

Mattia Fundarò