Seconda giornata di test per la F1 a Sakhir, nel deserto del Bahrain: Ricciardo comanda la classifica della mattina, ma continuano i problemi in casa Mercedes, come sottolineato dalle parole di Toto Wolff. Tanta azione in pista in Bahrain per la seconda giornata di test della Formula 1 e mattinata interrotta da una bandiera rossa causata da un fuori pista di Lewis Hamilton.

Le difficoltà della Mercedes

L'avvio dei campioni del mondo è stato claudicante. E di suo è già una notizia. La serietà della situazione è nelle parole di Toto Wolff: “ Una partenza orribile per noi quella di quest'anno, certo non come gli altri anni. Non siamo veloci e abbiamo problemi di affidabilità. Dobbiamo dimostrare la nostra caparbietà e la nostra capacità di lavorare e spingere. I problemi al cambio per Vettel sono un allarme anche se sono due aspetti diversi rispetto al problema di ieri di Bottas."

Nervosismo? No grazie

Prosegue Wolff: "Non abbiamo modificato il design del cambio e abbiamo visto due problemi. Tutte queste cose sono allarmi. Rappresentano un problema non solo per il rischio di non finire la gara, ma anche per le possibili penalità. Non siamo nervosi, nè io né Lewis. Ma dobbiamo capire. Ci sono tante cose che non funzionano. Il bilanciamento della macchina mi sembra il problema più grande. La Red Bull è partita come partivamo noi gli altri anni, hanno fatto una partenza in Stile Mercedes. Ieri loro sono andati più veloci di noi".

I temi del momento

Toto Wolff infine ha commentato anche altri due argomenti clou del momento: il budget cap e le Sprint Race. “Stare nel budget cap è difficile per noi, il nostro modo di lavorare non rientra in quei costi, quindi abbiamo dovuto riorganizzarci. Tutti si nascondono, nessuna sorpresa. Per quanto riguarda la Sprint Race er me è importante che il DNA dello sport rimanga, l’intrattenimento deve venire dopo. Una dimostrazione si può provare”.

Stefano De Nicolo'