"I miei obiettivi si sono spostati. Non vedo l’ora di correre su piste sconosciute. C'è ancora una gara da vincere." Queste sono solo alcune delle parole pronunciate da Sebastian Vettel nell'annuncio del ritiro dalle corse dopo 15 anni di carriera in Formula 1: ma adesso, quale futuro lo attende?

Più tempo per la famiglia

C’è anche una vita fuori dalla pista. Quella vita che definisce la propria identità, le proprie abitudini, i propri valori. Sebastian Vettel fuori dalla pista è padre di tre figli e marito. È un uomo di famiglia che ha l'obiettivo di veder crescere i propri figli, trasmettergli i suoi valori, aiutarli a rialzarsi. Insomma, un padre che vuole essere presente.

Essere pilota richiede energie costanti per diventare un tutt’uno con la macchina e con la squadra. Perché inseguire la perfezione, soprattutto a certi livelli, richiede concentrazione ed impegno. Per questo la decisione presa è stata difficile, ha richiesto tempo: la Formula 1 è stata essenziale nella vita del tedesco, comportando sacrifici, rinunce, ma anche gioie. Adesso, dopo una carriera di grandi traguardi (ma anche delusioni), è giunto il momento per Sebastian Vettel di togliersi il casco e fermarsi. Il 4 volte campione del mondo a fine anno prenderà del tempo per pensare al suo futuro; la sola certezza è, appunto, quella di voler stare vicino alla famiglia.

Futuro in F1 o altrove?

Nel suo messaggio di ringraziamento, Lewis Hamilton ha detto: "Lasciare questo sport meglio di come lo si è trovato è sempre l'obiettivo". Se ciò è avvenuto, è per merito anche di Sebastian Vettel. Direttore dell'associazione piloti dal 2010, ha sempre cercato di far progredire uno sport in cui molti aspetti necessitano di cambiare, uno su tutti la sicurezza. È il pilota dell'azione: poche chiacchiere davanti alle telecamere, ma tanti fatti. È un grande ambasciatore, determinato a portare il cambiamento in questo tempo decisivo. I segni che ha lasciato sulla pista resteranno finché il tempo e la pioggia non li cancelleranno, come da egli stesso sottolineato. La certezza di tutti, piloti compresi, è che mancherà una persona come lui in Formula 1, anche se a detta di Vettel stesso, "la prossima curva è in buone mani, perché la nuova generazione si è già presentata". La domanda, però, è lecita: potrebbe iniziare una nuova carriera in questo sport?

Sebastian Vettel è alla ricerca di una nuova sfida e chissà che il suo futuro non giri ancora intorno alla Formula 1, o al motorsport in generale. Tante ipotesi per un posto dirigenziale, magari proprio nella Federazione Internazionale: forse con un ruolo operativo, oppure come ambasciatore. Ma c'è anche chi lo vede al fianco di Mick Schumacher, per dare un forte contributo alla sua carriera.

Il messaggio che lancia nel suo annuncio, però, è intriso di significati. Le cause in cui crede sono urgenze più grandi, ormai non più sostenibili con la passione per le corse. Sebastian Vettel ha la necessità di contribuire attivamente a salvare il pianeta, attuando comportamenti responsabili. Ecco perché potremmo non vederlo più in quell'ambiente che negli ultimi anni ha iniziato a stargli stretto. Un ambiente incoerente quello della Formula 1, che sposa solo di facciata alcune cause. E lui non ci sta, volendo rimanere lontano da qualsiasi ipocrisia.

Di certo, Sebastian Vettel saprà come darsi da fare, anche senza casco e tuta. Anna Botton