Dopo il recente annuncio che Daniel Ricciardo non correrà per McLaren nel campionato F1 2023, andiamo a scoprire quali potrebbero essere le opzioni per il futuro dell’australiano.

L’annuncio tanto atteso e vociferato è finalmente arrivato: Daniel Ricciardo e la McLaren si salutano con un anno di anticipo, in quello che è stato un rapporto mai decollato tra i due. Ricciardo infatti a parte l’exploit di Monza della passata stagione non si è mai trovato a suo agio sulla monoposto del team di Woking, tanto da alimentare le voci di un suo addio in questi mesi. Voci che si sono rivelate fondate dopo l’annuncio di oggi, ma adesso quale futuro aspetta il buon Daniel? Andiamo a fare un analisi della situazione.

RITORNO IN RENAULT?

Se Daniel Ricciardo vorrà continuare la sua carriera in F1 i sedili disponibili per il 2023 sono veramente pochi. Una delle opzioni più gettonate a rigor di logica riguarda il ritorno dell’australiano nel gruppo Renault, dopo l’addio di due anni fa. A metà della stagione 2020 Ricciardo infatti sorprese tutti dichiarando di voler lasciare la squadra francese per accasarsi in McLaren. I progressi dei transalpini infatti tardavano ad arrivare, con Daniel che ha visto una buona opportunità di vincere in McLaren dopo l’addio di Carlos Sainz.

Opportunità di vittoria e feeling con la monoposto però che non si è mai concretizzata a parte l’exploit di Monza come detto prima, ed ecco che Daniel Ricciardo potrebbe decidere di tornare i suoi passi. In casa Alpine però sono ancora alle prese con lo spinoso caso Piastri, che si è rifiutato di correre per i francesi proprio per prendere il posto dell’australiano. Le possibilità però che questo accada sono abbastanza remote, perché la squadra transalpina potrebbe ricorrere per vie legali per fare valere i suoi diritti sul giovane australiano. Ed in più il management Alpine non è convinto di riprendere Ricciardo dopo i scarsi risultati ottenuti finora e vorrebbe puntare su un giovane da affiancare ad Ocon. Magari francese.. qualcuno ha detto Gasly?

TRA RED BULL E HAAS

Nel caso che in Alpine riuscissero a portare a segno il colpo Gasly, allora per Daniel Ricciardo potrebbero riaprirsi clamorosamente le porte di Red Bull. L’australiano infatti non ha mai fatto mistero di essersi trovato bene nel team di Milton Keynes, ma le porte della squadra principale sono chiuse dopo che Verstappen e Perez hanno dei contratti fino al 2024 e oltre nel caso dell’olandese. La soluzione potrebbe essere un ritorno alle origini in AlphaTauri, anche se crediamo che difficilmente il buon Daniel accetti questo passo indietro nella sua carriera.

Un’altra opzione plausibile potrebbe essere la Haas. La squadra americana infatti è alle prese con il rinnovo di Mick Schumacher, che però sembra allontanarsi dall’orbita Ferrari lasciando così il sedile libero. Gli americani però hanno un accordo con Maranello, che prevede che un pilota della FDA debba essere titolare. Difficile quindi per Ricciardo trovare una sistemazione in Haas, sia per la volontà dell’australiano che vorrebbe tornare alla vittoria, ma anche per gli americani che vorrebbero un giovane da affiancare al già esperto Kevin Magnussen. Ma non è da escludere anche un ritorno di Giovinazzi, che ricordiamo salirà sulla Haas sia a Monza che ad Austin ed ha alle spalle la volontà di Maranello di rivederlo nel Circus.

WILLIAMS ULTIMA SPIAGGIA?

Se tutte le opzioni sopra citate non dovessero andare in porto allora rimane un ultima speranza per Daniel Ricciardo: la Williams. Il team di Grove infatti dovrebbe rimpiazzare Nicholas Latifi nella prossima stagione, ma anche in questo caso la speranza era di puntare su un giovane. Sembrava fatta infatti per l’arrivo di Oscar Piastri, ma l’addio di Alonso all’Alpine ha scombussolato tutti i piani. In Williams quindi si stanno guardando intorno per cercare un sostituto che potrebbe essere Sergeant, visto che salirà sulla FW44 per disputare le FP1 del GP Stati Uniti.

Sergeant infatti fa parte della Williams Driver Academy, ma potrebbe essere ancora troppo presto per puntare sul giovane americano. Nonostante i buoni risultati ottenuti in F2, Logan potrebbe avere bisogno di un altro anno di gavetta prima di essere lanciato in F1. Ed è qui che potrebbe subentrare Ricciardo, magari con la speranza di entrare anche in orbita Mercedes. Il buon Daniel infatti potrebbe trascorrere una stagione nel team di Grove, per poi puntare al sedile di Lewis Hamilton che attualmente ha un contratto fino al 2024. Il sette volte campione però potrebbe decidere di ritirarsi in caso di conquista dell’ottavo titolo lasciando il sedile con un anno di anticipo e facendo spazio all’australiano che si ritroverebbe di nuovo su una monoposto di prima fascia.

Le opportunità non mancano quindi per Daniel Ricciardo, ma vista l’imprevedibilità del mercato piloti di questa stagione non ci sentiamo di sbilanciarci su quale sarà il suo futuro. Le opzioni le abbiamo elencate tutte per un suo futuro in F1 ed a meno che Ricciardo non decida di lasciare la massima serie dovrà fare una scelta in tempi brevi. Anche se dolorosa. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.

Julian D’Agata