La FIA, chissà quanto tatticamente (considerate le tempistiche del primo GP dell'anno), ha pubblicato il rapporto sulla discutibile gestione della gara finale del Campionato di F1 2021, svoltasi ad Abu Dhabi.

Ricordiamo che Jean Todt aveva annunciato l'apertura dell'indagine sulla gara in questione, di cui il rapporto pubblicato oggi ne rappresenta il risultato. La richiesta del francese era datata dicembre 2021, mentre l'apertura dei lavori di indagine, affidati a Peter Bayer, risale a gennaio di quest'anno.

I risultati

Il rapporto di sintesi, come da standard per i documenti di indagine FIA, si divide in due parti. La prima descrive i fatti, la seconda descrive i risultati e i punti chiave. Notiamo come la seconda parte sia suddivisa in ben quarantadue punti. Rammentiamo che la revoca dell'incarico a Michael Masi come direttore di gara in F1 ha avuto luogo prima della pubblicazione del rapporto.

Le risultanze del rapporto hanno visto l'unanimità del Consiglio Mondiale FIA. Fondamentalmente la FIA ha confermato che il direttore di gara Michael Masi ha commesso errori quando ha ordinato il riavvio dell'ultimo giro della gara. Ricordiamo che, in seguito al restart, Max Verstappen ha potuto superare Lewis Hamilton e vincere il campionato del mondo.

Nel dettaglio

Nel documento si legge che "il direttore di gara ha richiamato la safety car nella corsia dei box senza che avesse completato un giro aggiuntivo come richiesto dal regolamento sportivo di F1". Inoltre si legge che "il processo di identificazione delle auto doppiate" è manuale: in altre parole è passibile di errore umano. Per questo la FIA sta introducendo un sistema automatizzato per identificare quali auto dovrebbero avere l'autorizzazione per sdoppiarsi.

In ogni caso, nonostante l'errore del direttore di gara (che non aveva seguito correttamente le sue regole), la FIA nota che Masi "ha agito in buona fede e al meglio delle sue conoscenze date le difficili circostanze". La Federazione inoltre sottolinea i "notevoli limiti di tempo per le decisioni da prendere e l'immensa pressione esercitata dalle squadre".

Per quanto riguarda i risultati di gara e del campionato, vengono riconosciuti "validi e definitivi". Il rapporto spiega come Mercedes abbia protestato con i commissari dopo la gara e di come gli steward abbiano respinto la protesta. Mercedes ha avuto l'opportunità di appellare tale decisione alla Corte d'Appello Internazionale della FIA, ma, come si legge, "non lo ha fatto" e quindi "non ci sono altri meccanismi disponibili nelle regole per modificare la classifica di gara".

Nota a margine

Il rapporto pubblicato dalla FIA dunque non va a modificare le decisioni prese, accollando responsabilità dell'errore a Masi, pur tuttavia puntando il dito verso le condizioni contingenti della gara finale ad Abu Dhabi. In tutta onestà il lavoro di review avrebbe dovuto abbracciare tutto il corso del campionato di F1 2021, specialmente le ultime gare, ma non lo ha fatto. Come era prevedibile, questo documento non andrà ad accontentare nessuno.

Luca Colombo

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