Sul sito ufficiale della F1 è stata pubblicata un'intervista al team principal della Ferrari Mattia Binotto. L'ingegnere nativo di Losanna ha parlato di diversi argomenti, a partire dalla preoccupazione per la diffusione del coronavirus in Italia, passando poi alle prestazioni attuali della SF1000, fino a soffermarsi sulle motivazioni di Charles Leclerc e Sebastian Vettel per il 2020.

IL CORONAVIRUS FERMA IL LAVORO

Come già comunicato nei giorni scorsi, la Ferrari ha inevitabilmente sospeso il lavoro in fabbrica, sia per quel che riguarda il settore stradale, che per il reparto corse, mentre gli altri team continuano a lavorare:

"La salute dei nostri dipendenti è importante - ha detto Binotto - È la nostra massima priorità. Siamo riusciti ad andare a Melbourne, anche se non è stato facile essere lì perché abbiamo dovuto cambiare anche il nostro piano sui voli. Ma ancor più importante è ciò che sta accadendo in Italia, per cui siamo preoccupati. Esprimiamo la nostra solidarietà a tutto il nostro personale qui. Ora ovviamente è tutto in sospeso. Prima dello stop abbiamo cercato di ricalibrare i programmi di sviluppo sulla base di varie ipotesi di calendario ma, ovviamente, dobbiamo aspettare l'evoluzione della diffusione del coronavirus nel mondo e i suoi effetti sulla ripresa delle attività. Da parte nostra, siamo pronti a supportare la F1 e la FIA in questa delicata fase."

"Ora c'è bisogno di serenità, di stare insieme con le nostre famiglie e di ricaricare le batterie. Queste tre settimane di pausa serviranno ad avere il massimo delle energie per spingere forte nei mesi successivi, quando avremo due sfide da affrontare allo stesso tempo, quella del 2020 e quella del il progetto 2021." Proprio sul rivoluzionario regolamento del 2021 è stata fatta l'ipotesi di uno slittamento al 2022 ed anche Binotto ha detto la sua in merito: "Avremo una teleconferenza con tutti gli altri team, F1 e FIA ​​per discutere della situazione e dell'impatto che ha non solo su questa stagione, ma anche su quella successiva. Dobbiamo valutare attentamente ogni aspetto e vedere se sia il caso di pensare di posticipare eventualmente l'introduzione delle nuove regole tecniche. In ogni caso, la Ferrari è pronta ad assumersi la responsabilità di una scelta che deve essere fatta nel massimo interesse di questo sport, non è certo il momento di egoismo e tattica."

SF1000 DI MELBOURNE QUELLA DEGLI ULTIMI TEST

Per quanto riguarda la competitività della SF1000 Binotto ha ribadito quanto già detto in seguito ai test pre-stagionali di F1: "Le auto che abbiamo portato a Melbourne sono quelle che hanno terminato i test Bisogna aspettare le prime tre gare per capire dove siamo. È importante per noi come squadra continuare a progredire in tutti i campi. Se penso alle simulazioni di gara che abbiamo fatto, rispetto alle prestazioni dei singoli giri, siamo stati più forti sulla distanza. Questo è il vantaggio di una maggiore deportanza."

PILOTI IN FORMA E MOTIVATI

Importanti invece le considerazioni sui due piloti Charles Leclerc e Sebastian Vettel, con il tedesco in scadenza di contratto e con cui si inizia a discutere di rinnovo: "Sono due ragazzi intelligenti, si stanno conoscendo meglio. Ciò che è successo l'anno scorso, non solo in Brasile, ma anche in Russia quando abbiamo cercato di gestire le posizioni, ci ha dato l'opportunità di discutere e quando si discute in modo trasparente, ci si conosce meglio. Penso che abbiamo creato maggiore fiducia tra noi come squadra, tra i piloti, e ciò sarà utile nel 2020."
"Abbiamo iniziato a discutere di un nuovo accordo (con Vettel ndr). È importante che lo affrontiamo abbastanza presto. Non è qualcosa che lasceremo fino alla fine della stagione. Sono in corso discussioni, è in ottima forma e penso che sia concentrato. Sa che deve fare bene. È un momento chiave della sua carriera, perché qualsiasi cosa possa fare all'inizio della stagione sarà importante per il suo rinnovo. L'anno scorso è stato importante per lui, l'esplosione di Charles lo ha preso di sorpresa. Penso che la SF1000 gli sia più adatta, almeno dalle prime indicazioni di Barcellona. Detto questo, una delle migliori abilità dei grandi piloti è quella di potersi adattare all'auto che si ha a disposizione. Da parte nostra, dobbiamo cercare di aiutarli a raggiungere questo obiettivo, cosa che facciamo con entrambi i piloti."

"Charles si è preparato molto bene durante l'inverno e ha già iniziato a dimostrarlo nei test, come ha fatto Sebastian. Charles sa che il secondo anno in una grande squadra ha più insidie, ma è un ragazzo che impara così in fretta e sono sicuro che sarà in grado di gestire la pressione nel migliore dei modi."

Carlo Luciani