La telenovela dell’estate F1 sembra essere giunta al termine, con McLaren che ha potuto finalmente annunciare l’ingaggio di Oscar Piastri. Ma una domanda sorge spontanea: siamo sicuri di essere veramente ai titoli di coda di questa vicenda? Andiamo ad ipotizzare cosa potrebbe succedere.

PIASTRI IN TRIBUNALE

Oscar Piastri e McLaren, un matrimonio che finalmente si è potuto celebrare. Il team di Woking ha infatti ricevuto il via libera per dare l’annuncio dell’ingaggio dell’australiano, del quale si vociferava da quel clamoroso post social. Alpine rimane quindi a bocca asciutta e non può far altro che accettare la decisione. Il team di Enstone adesso potrà concentrarsi sul sostituto di Alonso, ma siamo sicuri che la querelle con Piastri non sia finita qui.

Alpine sicuramente andrà in tribunale per chiedere un risarcimento economico all’australiano, avendo avviato a suon di milioni la sua carriera in F1. La squadra francese ha da sempre creduto in Piastri al punto di mettere in dubbio il sedile di Alonso e spendendo milioni per la sua formazione tra simulatore e test reali in pista. Soldi che non possono essere buttati per poi vederlo correre in un altra squadra, specialmente se diretta rivale. Alpine quindi anche se ha dovuto accettare la decisione, non mollerà dal punto di vista economico, soprattutto dopo il danno subito.

CHI PRENDERÀ IL POSTO DI ALONSO?

E cosa faranno i francesi adesso? Con Piastri che si è ufficialmente accasato in McLaren si dovrà andare a cercare un sostituto. Le opzioni sul tavolo sono diverse, con Esteban Ocon che si è espresso pubblicamente a favore di Mick Schumacher. Il figlio del sette volte campione del Mondo è si una buona scelta a livello di immagine, ma a livello di prestazioni c’e ancora qualche dubbio. Mick infatti non ha mostrato grandi potenzialità dal suo arrivo in F1, venendo spesso battuto dal compagno Magnussen ed ottenendo come miglior risultato un sesto posto a Silverstone.

Poca roba ancora per poter definire Schumacher un talento. Se non si dovesse puntare sul tedesco come sembra, tutti gli indizi portano a Pierre Gasly. Il francese di AlphaTauri sarebbe stato addirittura ripreso mentre parlava con Leclerc, confidandogli di un accordo praticamente già fatto. Nessuna menzione ad Alpine, ma considerato che il suo contratto con il team di Faenza in F1 è stato recentemente rinnovato, tutto sembra puntare alla squadra francese. Salvo clamorose sorprese ovviamente. Gasly però è il candidato principale per affiancare Ocon, ma potrebbero esserci anche altre opzioni.

Opzioni che puntano in direzione Daniel Ricciardo, ma più come ultima spiaggia in F1 per l’australiano che ad un reale interessamento dei francesi. L’australiano infatti da quando ha lasciato Red Bull non è più riuscito ad ottenere lo stesso livello di prestazioni, e se togliamo la vittoria di Monza nel 2021, ha raccolto veramente troppo poco negli ultimi anni. In Alpine non possono rischiare di prendere un pilota sul viale del tramonto per il dopo-Piastri, anche considerato il lauto ingaggio, e sicuramente verrà valutato un pilota più giovane come Gasly o Schumacher. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.

Julian D’Agata