Dopo il grande silenzio delle scorse settimane, Marchionne è stato il primo a dare un giudizio più ampio sulla nuova SF70H, considerata comunque un'ottima vettura in confronto a quella dello scorso anno: "In 12 mesi ho imparato molto, non ci casco più, non mi sbilancio. Stiamo lavorando e bene e per questo sono fiducioso per come stanno andando queste prime giornate di prova. Guardo i risultati e sono soddisfatto, anche del comportamento del team e dei piloti".

In base a quanto visto nella prima sessione di test pre-stagionale di Barcellona, inoltre, il presidente si è detto molto soddisfatto anche del cambio di regolamento apportato per quest'anno: "Si, mi convince molto. Era la cosa giusta da fare".

Positiva la sua opinione anche nei confronti dei nuovi proprietari del Circus: "Dovremmo essere tutti grati ad Ecclestone per quello che fatto per la Formula 1. Bernie è vivo ed è inutile parlarne al passato. Qualsiasi cosa voglia fare dopo la potrà fare e ne ha tutte le possibilità. Ma per le persone che sono arrivate ora (Liberty Media) capisco che l’obiettivo più urgente da raggiungere sia quello di individuare gli  strumenti per aumentare l’interesse degli spettatori, ed hanno già iniziato a lavorare con i team per centrarlo. Sono contento sia arrivato Ross Brawn, è un ottimo acquisto per questo settore. È importante avere delle persone spinte dal business che intendono fortemente far diventare la F.1 ancora più popolare. Sono soddisfatto di quello che si sta facendo".

Oltre all'aspetto Formula 1, Marchionne si è poi soffermato anche sul marchio Ferrari, che secondo il leader FCA (il quale resterà a capo della Rossa almeno fino al 2021) potrebbe recitare un ruolo da protagonista in Borsa, qualora arrivasse un successo a livello motoristico: "Dobbiamo tornare ad essere quel tipo di scuderia, ci stiamo lavorando. La nuova macchina è affidabile, credibile, ha girato più delle altre in pista. È un passo avanti enorme".

Per il momento, nonostante i test in corso sul circuito del Montmelò, è ancora presto per dare un giudizio complessivo sulla nuova Ferrari. In ogni caso, per capire meglio dove potrà veramente arrivare la scuderia di Maranello, bisognerà aspettare meno di tre settimane, quando andrà in scena il GP d'Australia.

Carlo Luciani

 

{jcomments on}