E’ stata presentata in diretta streaming da Maranello la nuova Ferrari SF21 che prenderà parta al Mondiale di F1. Spiccano subito le prime novità su quella che sarà la monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz, tra cui una colorazione più scura e varie modifiche a livello aerodinamico. Protagonisti di oggi però sono gli uomini dietro al progetto, andiamo a vedere le loro dichiarazioni.

Ferrari SF21

Dopo aver tolto i veli alla nuova Ferrari SF21, a prendere la parola è stato Mattia Binotto: “Ci siamo, adesso è il momento di svelare la SF21. E' lei la protagonista di oggi, la monoposto che Carlos e Charles useranno quest’anno. Una vettura che nasce da quella dell’anno scorso per motivi regolamentari. E' una vettura che abbiamo cercato di migliorare in tutte le sue aree: nuova aerodinamica e nuova Power Unit. Cambia anche la livrea che richiama l’amaranto della Ferrari 125S, che è lo stesso colore che abbiamo usato al Mugello per celebrare i nostri 1000 Gran Premi. Questa è la stagione delle tante sfide, ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma ci proiettiamo al futuro sempre contraddistinto dal nostro Rosso Ferrari”.

NUOVA POWER UNIT E NUOVA AERODINAMICA

Binotto lascia la parola a coloro che sono stati i protatagonisti del progetto SF21, tra cui Enrico Gualtieri, Direttore della Power Unit: “Enzo Ferrari sosteneva che il motore è il cuore di una monoposto. A Maranello crediamo che i successi del passato non sono garanzia di vittoria nel futuro. Insieme ai colleghi del telaio abbiamo lavorato sul layout, e grazie al contributo del nostro partner Shell abbiamo migliorato il grado di efficenza termica del motore a combustione. Questo ha portato un vantaggio stimabile in un decimo di secondo sul giro. Stiamo anche lavorando sul sistema ibrido e sulla parte elettronica per rivedere ed ottimizzare tutti i componenti. Grazie anche al supporto dei nostri partner abbiamo messo tanta energia in questo progetto, ma stiamo lavorando anche sulla monoposto del 2022”.

Prosegue Enrico Cardile, Direttore del telaio: “Per la SF21 abbiamo dovuto scegliere un area in cui concentrare i nostri sforzi, ed abbiamo puntato su quella posteriore, ridisegnando un nuovo cambio e nuove sospensioni. Questo ha permesso di ottenere un retrotreno più rastremato rispetto alla SF1000. Anche il sistema di raffreddamento è stato oggetto delle nostre attenzioni. Ci siamo dati due obiettivi, recuperare il carico aerodinamico perso riducendo la resistenza della vettura. Le sfide non ci spaventano e le affronteremo uniti e con i piedi per terra”.

LE PAROLE DI ELKANN

La presentazione della SF21 si chiude con le parole del Presidente Ferrari John Elkann: “Il 2020 è alle nostre spalle, ma non sarà dimenticato perché ci ha resi più forti. Il 2021 è qui, e non vediamo l’ora di ritornare in pista. Siamo felici di come Charles e Carlos abbiano contribuito con i nostri ingegneri alla preparazione della stagione, sono tutti ansiosi di provare la monoposto e dare il massimo. Ai nostri tifosi voglio assicurare che tutti noi onoreremo la memoria di Enzo Ferrari, affrontando il 2021 con il suo spirito vincente”.

Spirito vincente che dovrà essere ritrovato visto le scarse prestazioni della SF1000, ma gli uomini di Maranello non si sono fatti scoraggiare, ed anzi tramite le parole del Presidente Elkann trasmettono un ritrovato ottimismo. Non  ci resta che aspettare il Bahrain per vedere se le promesse saranno mantenute.

Julian D’Agata