Tante situazioni sono ancora in fase di piena evoluzione, anche perchè (come spesso accade) la prima mossa ufficiale potrebbe contribuire a generare un vortice di cambiamenti, ma dal weekend di Montecarlo come da tradizione sono venute a galla una serie di indiscrezioni che potrebbero trovare conferma già durante l'estate. Se il primo colpo dell'anno in ottica futura lo ha messo a segno proprio la Red Bull, assicurandosi il giovane talento "fatto in casa" Max Verstappen e, di fatto, togliendo quest'ultimo dal mercato almeno per le prossime due stagioni, tante sono le scuderie che potrebbero apportare delle gustose novità in seno alla propria line-up di piloti.

Ad essere maggiormente al centro delle voci circolate negli ultimi giorni è però stato uno dei veterani del Circus: Felipe Massa. Con ogni probabilità, infatti, dopo i previsti tre anni di contratto, non verrà estesa la collaborazione tra il pilota brasiliano e la Williams, con l'ex-ferrarista che dunque sarà libero di trovarsi un nuovo volante. Assodata la volontà del paulista di proseguire la propria avventura in Formula 1, per Massa l'approdo ideale potrebbe essere costituito dalla Renault, alla ricerca di un nome prestigioso e d'esperienza che possa contribuire al rilancio della scuderia francese. Massa, dal canto suo, troverebbe così la base ideale per poter intraprendere un programma pluriennale con il quale chiudere la propria carriera, affrontando una nuova sfida senz'altro impegnativa ma al tempo stesso accattivante.

Ma già in questo momento in Renault la situazione sul fronte piloti appare tutt'altro che delineata: Jolyon Palmer sembra infatti avere le ore contate, con una parte dei vertici del team che vorrebbe mettere subito in macchina il promettente francese Esteban Ocon al fianco di Kevin Magnussen. Una scelta che consentirebbe di avere un pilota di "casa" (seppur di proprietà Mercedes) la quale rappresenterebbe un'opzione molto vantaggiosa anche in termini di marketing, in luogo di un pilota (Palmer) mai troppo gradito e servito su un piatto d'argento dalla precedente gestione Lotus. Senza dimenticare anche la forte candidatura di Sergey Sirotkin, già entrato nell'orbita del team avendo disputate le prove libere al volante della RS16 a Sochi.

Ma chi prenderebbe il posto di Felipe Massa in Williams? Le candidature non mancano. A partire dalle soluzioni "interne", rappresentate dal terzo pilota Alex Lynn o dal development driver Lance Stroll, sino ad un clamoroso ritorno: quello di Jenson Button, che così chiuderebbe la proprio carriera proprio con il team di Grove, con il quale aveva debuttato nella stagione 2000. Il britannico con ogni probabilità dovrà cedere il proprio sedile in McLaren a Stoffel Vandoorne, mentre a proposito di Stroll occorre registrare un progetto che vedrebbe l'ingresso del team Prema (di proprietà di Lawrence Stroll, magnate canadese e papà di Lance) in Formula 1 a partire dal 2018, grazie ad una partnership tecnica proprio con la Williams (in cui lo stesso Stroll detiene già delle quote azionarie) per consentire così il debutto del figlio nella massima formula dopo un'annata in GP2.

Ma qualcosa potrebbe muoversi ancora più in alto, visto che al momento nulla è deciso in merito alla permanenza di Kimi Raikkonen in Ferrari. Qualora il finlandese dovesse decidere di appendere il casco al chiodo, la schiera di pretendenti al secondo sedile in rosso è assai nutrita. Tra i vari nomi circolati (Nico Rosberg, Romain Grosjean, Esteban Gutierrez) una nuova candidatura eccellente potrebbe essere rappresentata da Daniel Ricciardo. Complici anche i recenti dissapori con la Red Bull, l'australiano potrebbe trovare nella scuderia di Maranello il proprio approdo ideale, anche se vi sarebbe in tal caso da convincere Sebastian Vettel dopo la non felicissima convivenza tra i due nel 2014. Nel caso di un addio di Ricciardo, la mossa più logica vedrebbe una promozione di Carlos Sainz in seno al team di Milton Keynes, con Pierre Gasly automaticamente titolare in Toro Rosso. Ma, in questo caso, tutto potrà decidersi soltanto nel corso dell'estate, quando Raikkonen e Ferrari entreranno nel vivo del discorso relativo al rinnovo contrattuale.

Nel frattempo, c'è chi lavora dietro le quinte (ma non troppo...) per un pronto rientro in Formula 1: si tratta di Pastor Maldonado, presente nel paddock di Monaco, il quale potrebbe subentrare già a stagione in corso a Marcus Ericsson in Sauber, portando così una ventata di capitali freschi alle casse vuote del team elvetico. Ma si tratta di un'eventualità non facile, visti anche i precedenti non certo felici della scuderia diretta da Monisha Kaltenborn con i propri piloti (basterebbe vedere quanto accaduto lo scorso anno con Van Der Garde...). Ecco dunque che per il venezuelano un'alternativa potrebbe essere rappresentata dalla Manor, dove Rio Haryanto ha lanciato una nuova raccolta fondi nel tentativo di coprire il budget necessario per completare la stagione. In questo caso, ci sarebbe da battere la concorrenza dell'ex-pilota del team Will Stevens, mentre dall'altra parte del box Pascal Wehrlein rimane sempre in attesa di una chiamata da parte della Mercedes. Ma questa è un'altra storia...

Marco Privitera

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