Anche a Budapest, sul circuito dell'Hungaroring, si è assistito ad uno show di Lewis Hamilton. Il sei volte Campione del Mondo, infatti, ha comandato la gara dall'inizio alla fine conquistando la sua vittoria numero 85, la 190 per un motore Mercedes. Dietro di lui Max Verstappen e Valtteri Bottas, con le due Ferrari che hanno terminato doppiate dal vincitore.

Poche le emozioni di un Gran Premio d'Ungheria totalmente dominato da Lewis Hamilton. Una di queste l'ha regalata Max Verstappen che, finito contro le barriere nel momento in cui si apprestava a schierare la sua Red Bull nel pre gara, ha costretto i suoi meccanici ad un lavoro supplementare prima del via.

HAMILTON SHOW 

Ottava vittoria sul circuito magiaro per l'anglo-caraibico che, con un autentica prova di forza si è preso anche la leadership del Mondiale. A dimostrazione della netta superiorità della Mercedes, Hamilton si è preso il lusso di effettuare un ulteriore sosta nel finale, accaparandosi anche il giro più veloce della gara.

AGLI ALTRI LE BRICIOLE

Per gli altri c'è stato davvero poco da fare con Max Verstappen che, tolto il brivido iniziale, ha corso ottimamente e di strategia riuscendo anche a difendere la seconda posizione dall'assalto finale di Valtteri Bottas, terzo all'arrivo. Ottimo quarto posto per Lance Stroll, autore di una buona partenza e per larghi tratti in lotta anche per il podio, seguito da Alexander Albon bravo a recuperare fino alla quinta posizione dopo buona parte della gara passata nelle retrovie

FERRARI DOPPIATE E UMILIATE

Anche all'Hungaroring altro weekend nerissimo per le vetture di Maranello, finite doppiate dal leader, con Sebastian Vettel 6° e Charles Leclerc 11° e fuori dai punti. Per la Ferrari, mai apparsa pimpante e veloce sull'asciutto, tanto da lavorare per cercare di raddrizzare una stagione già ampiamente compromessa.

LA GARA DEGLI ALTRI

Chiudono la Top 10 l'altra Racing Point di Sergio Perez, seguito da Daniel Ricciardo, Kevin Magnussen e Carlos Sainz. Degna di nota la gara del danese della Haas, abile a montare le gomme da asciutto nei primi giri della gara e ottenere una meritatissima zona punti. Chiudono la classifica le due Alfa Romeo e le due Williams, con Latifi che ha terminato a cinque giri dal vincitore.

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Vincenzo Buonpane