Quando gli ultimi diventano...i primi. Al di là delle facili battute, la terza sessione di prove libere del GP d'Ungheria ha riservato una grande sorpresa proprio nei secondi conclusivi, con la Williams di Nicholas Latifi in grado di centrare il miglior tempo sulla pista bagnata di Budapest. Il canadese ha preceduto la Ferrari di Leclerc (autore di un testacoda) ed il compagno di squadra Albon, mentre Verstappen ha chiuso quarto. Da segnalare una bandiera rossa provocata dall'uscita di pista da parte di Sebastian Vettel.

GIOIA SUL BAGNATO PER LATIFI

Comunque vada, quella di oggi resterà una giornata memorabile per Nicholas Latifi, capace di centrare il miglior tempo nelle FP3 in Ungheria e di terminare per la prima volta in carriera al comando una sessione ufficiale. Il canadese ha sfruttato gli ultimi istanti su una pista che andava progressivamente asciugandosi per piazzare il best lap in 1:41.480 con gomma intermedia, precedendo con un margine di sei decimi la Ferrari di Charles Leclerc. A confermare l'acuto Williams anche il terzo tempo ottenuto da Alex Albon, il quale a sua volta si è messo alle spalle il campione del mondo Max Verstappen.

Difficile che una situazione simile possa riproporsi anche in qualifica, nonostante l'asfalto bagnato possa essere in grado di regalare qualche sorpresa. Al momento, le previsioni sembrano lasciare presagire un pomeriggio con limitate percentuali di pioggia a Budapest, il che potrebbe anche riservare una sessione di qualifica da disputarsi con gomme slick. Di certo, un po' tutti i piloti hanno faticato molto in queste condizioni, lamentando scarso grip soprattutto al posteriore e difficoltà nel mandare in temperatura gli pneumatici. Una situazione che si è venuta ad accentuare una volta superato il punto di crossover della pista, con tutti i team che hanno optato per la gomma intermedia nel finale dopo aver utilizzato le Full Wet per gran parte del tempo.

VETTEL A MURO

A contribuire a rimescolare le carte nel finale ci ha pensato anche la bandiera rossa esposta per l'uscita di pista da parte di Sebastian Vettel. Il tedesco ha perso il controllo della propria Aston Martin nel tratto centrale della pista, finendo per impattare lievemente con il posteriore dopo aver attraversato la via di fuga in ghiaia. Non sembrano esserci stati grossi danni per la monoposto del tedesco, che dunque dovrebbe essere regolarmente al via delle qualifiche in programma alle ore 16.

FERRARI AVANTI ANCHE SUL BAGNATO

Per quanto riguarda i valori in campo con queste condizioni di pista, la Ferrari è sembrata avere una marcia in più. Leclerc ha occupato la testa della classifica sino all'exploit conclusivo di Latifi, prendendosi anche un bel rischio quando ha effettuato un vero e proprio 360° in uscita da curva 4, per fortuna evitando il contatto contro le barriere. La Red Bull, da parte sua, spera comunque nella pioggia per cercare di colmare un gap che altrimenti sembra difficilmente colmabile, mentre la Mercedes ha confermato tutte le proprie difficoltà già emerse nella giornata di ieri. Il tutto dovendo considerare che le scuderie, in ogni caso, dovranno impostare un set-up improntato ad una gara che, con ogni probabilità, domani si disputerà su pista asciutta. Insomma, la sfida è tutta da seguire in quel di Budapest.

Marco Privitera
La classifica delle FP3 a Budapest