Max Verstappen comanda anche la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Turchia, su una pista migliorata sì ma ancora estramente insidiosa. Charles Leclerc ha chiuso in seconda posizione, precedendo il duo Mercedes formato da Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Tutti i piloti si sono ancora lamentati molto per le condizioni particolarmente scivolose dell’Istanbul Park.

VERSTAPPEN "PATTINA" MEGLIO DI TUTTI

Verstappen toglie otto secondi dalla miglior prestazione della mattinata ma i riferimenti restano lontani dalle simulazioni. Va anche sottolineato come questi tempi siano arrivati dopo svariati tentativi su gomme rosse, impiegando un tempo che domani i piloti non avranno in qualifica. Carte mischiate anche in questo turno con una Ferrari pimpante e una Mercedes ancora in leggera difficoltà.

Al pari del funambolo olandese del team Red Bull, Charles Leclerc si conferma maestro in condizioni di pista scivolosa, classificandosi secondo davanti al duo Mercedes. Il team di Stoccarda sembra patire più di altri l’asfalto viscido, forse a causa di un assetto più scarico rispetto alla concorrenza. Le condizioni non dovrebbero migliorare nella giornata di domani. Pioggia e temperature più basse potrebbero confermare un asfalto estremamente insidioso anche per la sessione di qualifica.

VETTEL OTTAVO MA C'E' PIU' POTENZIALE

Alexander Albon, dopo essersi messo in evidenza nella prima parte del turno, ha concluso in quinta posizione, davanti al duo AlphaTauri con Daniil Kvyat davanti a Pierre Gasly. Sebastian Vettel si è dovuto accontentare dell’ottava posizione, dopo esser stato tra i primi piloti ad aver concluso la simulazione di qualifica. In questa particolare condizione di pista, anche solo pochi minuti di differenza possono fare una grossa differenza in termini di crono.

La top ten si chiude con la Racing Point di Lance Stroll a precedere la McLaren di Lando Norris. E’ inutile far la conta di tutti i lunghi o testacoda a cui abbiamo assistito in questa sessione. L’intero plotone ha dovuto affontare anche questa sessione facendo molta attenzione a dosare il piede sul gas.

MCLAREN E RENAULT IN CRISI DI GRIP

Scorrendo la classifica troviamo in undicesima posizione la Racing Point di Sergio Perez, davanti alla Renault di Esteban Ocon. Antonio Giovinazzi si è classificato tredicesimo, davanti alla McLaren di Carlos Sainz. Sia il team di Woking sia la Renault sono sembrate in grossa difficoltà. Le criticità del team transalpino sono confermate dal quindicesimo tempo di Daniel Ricciardo, a 3.5 s dalla vetta. Kimi Raikkonen è sedicesimo davanti alla Williams di George Russell, mentre la classifica è chiusa dalle due Haas e da Nicholas Latifi.

Samuele Fassino