Dopo un sabato complicato, la due Racing Point hanno ribaltato completamente la situazione in Stiria, arrivando entrambe in zona punti, con una gara tutta all’attacco e gestita correttamente dal muretto box. Perez e Stroll hanno chiuso in sesta e settma posizione, ma il messicano è arrivato a giocarsi la quarta posizione con la Red Bull di Alexander Albon.

La grande rimonta di Perez

La 17^ posizione di ieri in qualifica lasciava presagire che in casa Racing Point avessero puntato tutto su un assetto da pista asciutta in vista della gara e la rimonta di Sergio Perez ha confermato queste supposizioni. Bravo al via a evitare i guai nelle prime curve, specialmente quando le due Ferrari sono entrate in collisione, il messicano si è trovato ben presto in zona punti. La lotta con il team mate Stroll è stata momentaneamente interrotta dal muretto al 33° giro, quando il canadese è stato richiamato ai box per montare le gomme gialle medie, dal momento che entrambi sono partiti con le rosse.

Sei giri più tardi, Perez è stato richiamato ai box a sua volta ed è rientrato alle spalle di Stroll, dovendo difendersi in modo deciso dagli attacchi di Carlos Sainz su McLaren. Le gomme più fresche, però, gli hanno ben presto permesso di riportarsi sotto e passare il canadese, per poi arrivare a fare lo stesso su Ricciardo. A questo punto, per Sergio è iniziata la caccia al quarto posto occupato da Alex Albon, molto in difficoltà rispetto a Verstappen.

A due giri dalla fine, Checo ha affiancato Alex in curva 4, ma il contatto tra i due ha causato il cedimento dell’ala anteriore della Racing Point. Pur avanzando lentamente, Perez ha deciso di non rientrare ai box ed ha avuto ragione, dal momento che Norris lo ha passato solo all’ultima curva. Il sesto posto finale è il giusto premio per la gara di Perez, aiutato da una vettura che potrà dire la sua nei prossimi appuntamenti.

Stroll bravo ma troppo tempo perso con Ricciardo

Lance Stroll è stato bravo, come il team mate, a non farsi coinvolgere nella bagarre iniziale e ad arrivare in zona punti subito dopo la partenza. Dopo la sosta ai box al giro 33, il canadese si è trovato ancora davanti al team mate, che però lo ha sopravanzato subito in virtù delle gomme più fresche. La gara di Lance, però, è cambiata nei giri successivi, quando Perez ha passato senza problemi Ricciardo, mentre lui ha avuto molte più difficoltà.

Passare un osso duro come Ricciardo non è certo facile; l’australiano sa come chiudere la porta in faccia all’attaccante e Stroll lo ha imparato bene. L’episodio decisivo è avvenuto all’ultimo giro in curva 3, quando le gomme soft di Daniel erano ormai allo stremo. Lance a questo punto ha affondato la staccata, ed entrambi sono finiti lunghi, con il canadese davanti. Il problema, per lui, è stato l’arrivo di Lando Norris, favorito dal tempo perso dietro la Renault; l’inglese ha passato i due senza colpo ferire, per poi avventarsi su Perez all’ultima curva.

Ancora una domenica positiva per la Racing Point; se le condizioni del sabato fossero state “normali”, avremmo certamente assistito ad un risultato ancora migliore. Il lavoro svolto dai tecnici di Silverstone, al di là di tutte le polemiche, si è rivelato ancora ottimo, e non sarà certamente impossibile vedere un pilota con la tuta rosa sul podio nei prossimi appuntamenti.

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Nicola Saglia