Nella giornata che ha consacrato Charles Leclerc tra i grandi, la lotta per le posizioni alle spalle dei tre top team è stata come sempre molto serrata. Da sottolineare è l’ottima prestazione dei team motorizzati Renault, che hanno monopolizzato le restanti quattro posizioni dietro la Red Bull di Alex Albon.

Tra le squadre di seconda fascia, merita una menzione d’onore la McLaren, che ha saputo reagire ad un weekend monzese non proprio fortunato. Carlos Sainz è stato bravo a portare la sua vettura davanti alle Renault ufficiali, con un tempo di 1:37.818 ottenuto allo scadere del Q3. Bravo anche il suo team mate Lando Norris, capace di agguantare la top ten. L’inglese poi non è riuscito a fare meglio della decima posizione anche a causa di situazioni di traffico in cui non è stato fortunato. C’è comunque da scommettere che domani in gara vorrà rifarsi a tutti i costi, garantendo spettacolo in pista.

Tra le due vetture di Woking, si sono piazzate le Renault ufficiali di Ricciardo e Hulkenberg. I due decimi di distacco dell’australiano da Sainz non faranno piacere al team principal transalpino Cyril Abiteboul, che però in gara potrà puntare a rifarsi. Il nono posto di Nico Hulkenberg, infatti, garantisce alla Régie buone possibilità di ottenere punti pesanti con entrambe le vetture. Il tedesco, inoltre, sarà ancora più motivato dal momento che è ancora in cerca di un contratto per il 2020.

Fuori dalla top ten, l’undicesima posizione è andata a Sergio Perez. Il messicano della Racing Point, però dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in seguito alla sostituzione del cambio dopo le FP3. La prima casella dopo la top ten sarà dunque occupata domani da Antonio Giovinazzi; l’italiano dell’Alfa Romeo Racing ha dimostrato ancora una volta di essere migliorato vistosamente, soprattutto nei confronti del team mate Raikkonen (14°). Partendo domani con gomme medie, il pugliese avrà ottime possibilità di giocarsi una posizione in zona punti e anche Kimi potrà dire la sua.

Tredicesima posizione per Pierre Gasly con la Toro Rosso, decisamente migliore rispetto a Daniil Kvyat, eliminato già al primo turno dopo i problemi fatti registrare nelle FP3. Ancora sottotono sono sembrate le Haas, con Magnussen 15° (comunque bravo a passare il Q1) e Grosjean solo 18°. Male Lance Stroll, che ancora una volta non è arrivato in Q2 e partirà dietro a Perez, nonostante la penalità di quest’ultimo. Chiudono, come sempre (purtroppo) quest’anno, le due Williams, con Russell davanti a Robert Kubica.

Nel complesso, la lotta per la zona punti domani sarà sicuramente molto viva. Ovviamente McLaren (con Sainz in particolare) e Renault saranno le favorite per prendersi la maggior parte dei punti che rimarranno (salvo imprevisti, che a Singapore sono sempre dietro l’angolo). Saranno comunque da tenere d’occhio le due Alfa e anche Sergio Perez, che ha evidenziato un ottimo passo nelle sessioni di prove libere.

Nicola Saglia