Tre piloti nell’arco di 92 millesimi, con Max Verstappen a prendersi la seconda pole position consecutiva nel Gran Premio di casa. Charles Leclerc, dietro di lui, ha veramente poco da rimproverarsi, con una prestazione maiuscola che per poco non gli ha permesso di giocare un brutto scherzo al proprio avversario, il quale invece partirà al palo nella gara di domani.

Max dominante fino al Q3

Nelle prime due sessioni di qualifica, la prestazione di Verstappen ha lasciato molti degli addetti ai lavori a bocca aperta. In Q2, addirittura, il driver di Hasselt ha effettuato un solo tentativo con gomme usate che gli ha permesso di passare il taglio e portarsi tre set di gomme morbide nuove negli ultimi decisivi dodici minuti. Qui, però, la musica è cambiata.

La Ferrari, infatti, sembra essere solo una lontana parente di quella scialba e poco incisiva vista a Spa. Leclerc nel primo tentativo a parità di pneumatico si porta di 56 millesimi davanti all’idolo di casa, soprattutto grazie ad un ottimo terzo settore. A questo punto, si tratta di una sfida one shot per Verstappen, che non può permettersi nessuno sbaglio nell’ultimo giro di qualifica.

E Max, ormai, quando deve essere perfetto non sbaglia quasi niente. Mentre il suo team mate Perez va a girarsi sulla penultima curva, Verstappen tira fuori dal cilindro una prestazione micidiale, facendo fermare il cronometro sul tempo di 1:10.342. Pole position per lui, dunque, per la gioia di tutti gli Orange accorsi a Zandvoort. Attenzione, però: l’esito della gara di domani non è certo scontato, e Super Max dovrà ripetere l’impresa vista oggi.

Charles ad un passo dall’impresa

Riguardandosi al termine della qualifica, Charles Leclerc si è messo le mani nei capelli, quasi rammaricandosi del secondo posto. In realtà, il monegasco ha fatto veramente del suo meglio, e quei 21 millesimi di distacco testimoniano la sua grande prestazione. Altrettanto encomiabile il lavoro di Carlos Sainz, terzo a 92 millesimi da Verstappen, meno di un decimo.

Nel primo tentativo del Q3, Charles Leclerc aveva ricacciato in gola l’urlo dei tifosi olandesi, con un giro che gli aveva permesso di essere il primo a scendere sotto il tempo di 1:10.5, e a battere così l’idolo di casa. Nel finale, poi, i migliori parziali nel primo e terzo settore non sono stati sufficienti a confermare la pole position per domani.

Una piccola sbavatura in curva 9, per lui, è stata sufficiente a perdere quei 21 millesimi che lo relegano in seconda posizione. Da quello visto in pista, però, i due uomini in Rosso sembrano avere un’ottima possibilità, domani, di mettere in seria difficoltà colui che ha già praticamente ipotecato il Mondiale Piloti. La prestazione non è assolutamente comparabile con quella mostrata una settimana fa in Belgio; Zandvoort sembra essere molto più adatta alla F1-75, e questo è sicuramente un dato incoraggiante per Leclerc e Sainz.

Certo che al momento Verstappen sembra guidare in un’altra dimensione: velocissimo, pulitissimo e super incisivo. Sarà difficile battere un pilota di questo genere, che oltre tutto correrà in casa; i ferraristi, però, sembrano avere diverse frecce al proprio arco in questo weekend.

Nicola Saglia