E' Max Verstappen il vincitore del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo. L'olandese della Red Bull, sfruttando la non partenza di Leclerc, ha trionfato per la dodicesima volta in carriera balzando in testa al Mondiale. Dietro il pilota Red Bull, la Ferrari di Carlos Sainz e e la McLaren di Lando Norris hanno chiuso la Top 3

Il Gran Premio di Monaco produce il primo colpo di scena ancora prima dello spegnimento dei semafori quando la Ferrari, contrariamente a quanto comunicato nella tarda serata di ieri e nella mattinata odierna, è costretta ad annunciare il ritiro di Charles Leclerc, croce e delizia del Cavallino con la pole position conquistata ma con il botto alle Piscine nel finale di Q3.

CHANCE D'ORO PER MAX

Dell'inaspettato regalo non può non approffitarne Verstappen che, allo spegnimento dei semafori, è estremamente deciso nel chiudere la porta all'arrembante Valtteri Bottas transitando per primo alla Saint Devote. Nel resto del gruppo partenza senza intoppi, con Mick Schumacher che al Mirabeau infila il compagno di squadra con un sorpasso secco e perentorio.

RITIRO PER BOTTAS

La prima parte di gara vede Verstappen cercare l'allungo su un Bottas per nulla intenzionato a far scappare il rivale, mentre più indietro Sainz riesce a tenere a bada Norris. Complicata la fase iniziale di GP per Lewis Hamilton, solo 7°, che nonostante una Mercedes non riesce ad avere la meglio su Pierre Gasly e Sebastian Vettel. Ed è proprio il Campione del Mondo in carica ad inaugurare la girandola delle soste ai box al giro 30, imitato da Bottas in quello successivo. Ed è proprio un problema al pit a mettere fuori gioco il finlandese che è costretto al ritiro.

LA RABBIA DI LEWIS 

Che la giornata non sia delle più felici per la Mercedes lo si capisce dai team radio di un infuriato Hamilton che, una volta effettuata la sua sosta, si ritrova comunque dietro all'Aston Martin di Vettel e all'Alpha Tauri di Pierre Gasly, entrambi bravi a reagire al pit del muretto tedesco.

MAX vs CARLOS e LANDO vs NORRIS

Nella parte centrale della gara la lotta si concentra su due coppie di piloti: su Sainz che giro dopo giro recupera decimi sul battistrada Verstappen, e su Perez (grande lavoro di squadra in occasione del pit) che dal 4° posto prova ad insidiare il podio di Lando Norris. Ma in entrambi i casi, nonostante i doppiaggi e il degrado gomme, i piloti che inseguono non riescono nell'intento di guadagnare posizioni.

VINCE MAX E VOLA IN TESTA AL MONDIALE

Dopo 78 giri perfetti e senza errori è Max Verstappen a vincere davanti a Carlos Sainz e Lando Norris, con Sergio Perez (4°), Sebastian Vettel (5°), Pierre Gasly (6°), Lewis Hamilton (8°), Lance Stroll (8°), Esteban Ocon (9°) e Antonio Giovinazzi a chiudere la Top 10. L'olandese della Red Bull balza in testa al Mondiale con 5 punti di vantaggio su Hamilton, così come il team di Milton Keynes si prende la vetta del Mondiale Costruttori con una sola lunghezza di margine dal team tedesco.

APPUNTAMENTO A BAKU

Il Mondiale di Formula 1 si prende una settimana di pausa prima di entrare in un caldissimo mese di giugno che vedrà ben tre appuntamenti, tra cui il primo il Gran Premio di Azerbaijan sul tracciato di Baku nel weekend del 4-6 giugno.

Vincenzo Buonpane