L’incubo che Sergio Pérez aveva messo in conto ieri dopo l’incidente in qualifica si è effettivamente materializzato. 16°, a 2 giri da Verstappen e ora pericolosamente avvicinato da Fernando Alonso nel Mondiale: “Tutto quello che poteva andare male, è andato male”.

Se lo scorso anno Checo poteva festeggiare un successo conquistato grazie agli errori di strategia della Ferrari, quest’anno i suoi errori lo hanno condannato a una Monaco totalmente diversa. Una delle peggiori gare da quando è in Red Bull ricacciano Pérez a 39 punti da Verstappen nel Mondiale, complicandogli la rincorsa al sogno iridato. Ma soprattutto, lo “zero” del Principato avvicina pericolosamente Alonso, ora a - 12 da Checo.

PER PÉREZ UNA GARA DA DIMENTICARE IN FRETTA

“Sicuramente è stata una giornata complicata”, ha esordito Checo dopo la gara. “Tutto quello che poteva andare male, è andato male. Sono deluso della prestazione, ma con il mio errore di ieri sapevamo che sarebbe stato il prezzo da pagare”. Per Pérez la gara è stata un susseguirsi di situazioni che non sono andate a suo favore. Non ha pagato, al via, l’azzardo di cambiare smarcare subito la sosta obbligatoria, con il passaggio dalla media alla hard alla fine del primo giro. Non ha pagato il tentativo di sorpasso su Stroll approfittando del doppiaggio di Verstappen al 35° giro e il danno all’ala anteriore preso al giro successivo hanno fondamentalmente chiuso la rincorsa del messicano. Protagonista poi di un contatto con Russell a Mirabeau alto, costato 5” all’inglese, e di un tocco contro il guard rail al 59° giro tra le due S delle Piscine, Pérez ha poi visto la sua gara segnata da ben 5 pit stop.

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TESTA GIÀ A BARCELLONA

E se Verstappen può gioire per la vittoria nel Principato, la terza consecutiva per Red Bull, per Pérez questo è un weekend da cancellare, visto il 16° posto finale a due giri dal leader. Un fine settimana che rischia di essere determinante, sul lungo periodo, in ottica Mondiale: “Sicuramente è frustrante. Sapevo che l’errore di ieri sarebbe stato estremamente costoso”, ha ribadito. “Sono molto dispiaciuto per aver perso 25 punti, ci spero ancora ma so che non posso più permettermi errori del genere. Spero di poter tornare al mio livello già da Barcellona, questo è stato un weekend terribile”. Pérez sa che per recuperare il terreno perso oggi sarà costretto a dover fare risultati il prima possibile: “Adesso dovremo essere perfetti, sarà difficile, dovrò cercare di vincere e dovrò farlo molto presto”.

Mattia Fundarò