Prima fila tutta rossa Ferrari in quel di Miami, con un fenomenale Charles Leclerc che ha preceduto il team mate Carlos Sainz. Una prestazione sicuramente importante, in vista dello start e della gara di domani, che finalmente vedrà la Scuderia di Maranello giocarsela in parità numerica con gli avversari della Red Bull.

Ultimo push decisivo

Al termine di una qualifica tiratissima, in cui lì davanti i due top sono stati sempre vicinissimi, le due Ferrari hanno avuto la meglio di Verstappen e Perez. Decisivo è stato l’ultimo giro cronometrato, l’ultimo tentativo in cui Leclerc ha definitivamente scalzato Max dalla prima casella in griglia. Il monegasco ha ancora una volta dimostrato di essere implacabile nel giro singolo, con una prestazione veramente maiuscola.

Sotto pressione, i due Rossi non hanno sbagliato nulla lungo tutto l’arco della sessione, azzeccando alla perfezione tutto a partire dai timing di uscita dai box, mentre altri hanno avuto diversi problemi di traffico. Attenzione, perché su una pista del genere non era assolutamente scontato avere una qualifica pulita; dimostrazione ne sia la sbavatura di Verstappen proprio all’inizio dell’ultimo push, quello decisivo per l’ottenimento della pole position.

Leclerc è stato bravissimo, ed ha raggiunto a quota 12 pole in Ferrari Sebastian Vettel. Oggi ha dimostrato di essere assolutamente padrone del mezzo, una F1-75 che sembra essere costruita apposta per diventare un’arma letale nelle sue mani. La pole di oggi è sicuramente una bella risposta dopo il brutto weekend patito a Imola. E dire che nel post qualifica ha dichiarato di aver sbagliato le prime tre curve del giro!

Sainz, una seconda posizione fondamentale

Non solo Leclerc, ma anche Carlos Sainz ha effettuato un giro da campione, che gli ha permesso di mettersi in prima fila accanto al team mate. È la prima volta che la coppia Ferrari parte insieme davanti a tutti e questo, su una pista come Miami, potrebbe rivelarsi fondamentale per l’andamento della gara.

Il layout del tracciato lascia intendere che Safety Car e eventuali bandiere rosse potrebbero fare la loro comparsa durante il Gran Premio. In ogni caso, il muretto della Scuderia di Maranello potrà finalmente studiare una strategia a due punte contro i rivali della Red Bull, e di questo dovranno ringraziare Sainz. Il madrileno si è ripreso al meglio dal botto di ieri, che non gli aveva permesso di prendere parte a buona parte delle FP2.

Un altro fattore fondamentale in ottica GP sarà la partenza. La prima staccata non è troppo distante dalla prima casella, e le Ferrari potranno certamente coprirsi dagli attacchi che arriveranno dalle loro spalle, anche nei rettifili successivi. Le prime curve potrebbero risultare determinanti per l’andamento di tutta la gara visto soprattutto il layout della pista. Ennesima prova di quanto la qualifica di Sainz sia stata veramente importante e fondamentale.

Appuntamento a domani, dunque, con le due Ferrari che avranno tutte le armi a disposizione per giocarsi la vittoria del Gran Premio di Miami fino alla bandiera a scacchi.

Nicola Saglia