Con la quinta posizione di Carlos Sainz e la settima di Charles Leclerc nelle qualifiche del GP del Messico siamo di fronte al peggior piazzamento dell’anno per la Scuderia Ferrari. Il team di Maranello è parso parecchio in difficoltà nel circuito dedicato ai fratelli Rodriguez,  venendo sopravanzata anche da una ritrovata Mercedes.

PEGGIOR QUALIFICA DELL'ANNO

Con il piazzamento di oggi siamo di fronte alla peggior qualifica dell’anno per la Scuderia Ferrari. Carlos Sainz infatti non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione mentre Charles Leclerc si è piazzato addirittura settimo, sopravanzato anche da un redivivo Valtteri Bottas. Sainz ha pagato un distacco di 0.576 dal miglior tempo di Max Verstappen, mentre Leclerc ha preso quasi otto decimi. La Ferrari del monegasco in particolare è parsa parecchio in difficoltà nelle curve veloci del circuito di Città del Messico, con Leclerc che nei suoi tentativi ha dovuto lottare parecchio con la F1-75 e con un problema al motore che ne ha limitato la prestazione nel terzo settore e nei rettilinei.

Difficoltà che sono parse ancora più evidenti se si analizzano gli on-board dei due piloti della Rossa, dove si vede chiaramente le problematiche che hanno dovuto affrontare oggi nel controllare la monoposto. Il risultato deludente di oggi nelle qualifiche del GP Messico è ampliato sia dalla super prestazione di Mercedes che dopo Austin riesce a riconfermarsi competitiva, ma anche da Valtteri Bottas che si infila in sesta proprio tra le due Ferrari. Gli uomini di Maranello erano alla ricerca dell’assetto ottimale gia dopo le FP3, in cui si era tentato di aumentare il carico per migliorare la prestazione della macchina, ma questa scelta alla fine non ha pagato.

PROBLEMI DI SET-UP

Modifiche all'assetto che non sono servite ad evitare alla Ferrari la peggior qualifica dell’anno, visto che mai in questa stagione le due Rosse si erano classificate cosi indietro in griglia. Certo parliamo di un quinto e settimo posto che alla fin dei conti non sarebbero da buttare, ma in ottica gara rende il tutto tremendamente complicato se si vuole puntare alla vittoria. Specialmente considerato la ritrovata competitività di Mercedes che domani sembra un avversario ben più ostico della Ferrari nei confronti di Red Bull per la vittoria con entrambi i piloti, staccati solo di pochi millesimi. Domani servirà un miracolo per puntare al podio ed a Maranello dovranno trovare una soluzione quantomeno per arginare i danni nei confronti dei rivali di Stoccarda.

LE DICHIARAZIONI DI LECLERC

Al termine delle qualifiche del GP Messico di F1, Charles Leclerc non ha nascosto i problemi incontrati oggi, dando la colpa al motore: “Abbiamo perso veramente tanto tempo nei rettilinei in qualifica ed anche le FP3 non siamo andati bene, dobbiamo analizzare cosa è successo. Per qualche ragione abbiamo avuto problemi al motore ed avevo una guidabilità veramente scarsa ad alte velocità. La macchina non rispondeva correttamente con l’acceleratore ed in rettilineo eravamo veramente troppo lenti”.

Il problema non sembra essere però collegato all’aria rarefatta dovuta all’altezza in cui il circuito è situato secondo il monegasco, ma il problema è da ricercarsi più a fondo e gli uomini della Ferrari avranno di che lavorare stanotte in vista della gara di domani.

LE DICHIARAZIONI DI SAINZ

Carlos Sainz ha invece dichiarato: “E' stata una lotta. Non so se non abbiamo azzeccato il set-up, abbiamo semplicemente sbagliato con le gomme o l'altitudine ci sta influenzando un po' troppo qui, ma è chiaro che la macchina nel giro singolo non è stata così competitiva come lo è stata in altri Gran Premi. Per me è stata più l'imprevedibilità della nostra macchina più che altro".

Sainz ha poi aggiunto: “E ora dobbiamo concentrarci chiaramente sul mettere insieme una buona gara sapendo che questo fine settimana potremmo non essere i più veloci. Quando la macchina è così complicata, fare un buon giro in qualifica è sempre difficile”.

Julian D'Agata