Max Verstappen vince il GP Italia davanti a Charles Leclerc e George Russell conquistando la vittoria numero 31 in carriera e l'undicesima in questa stagione. Nulla da fare per il monegasco della Ferrari che, partendo dalla pole position, si è dovuto inchinare al rivale olandese che, oltre ad un gran ritmo, ha beneficiato anche dell'ennesimo errore strategico del muretto di Maranello.

CHIAMATA ANTICIPATA

E' il giro 13 il crocevia della 92a edizione del GP Italia. In regime di Virtual Safety Car, per il ritiro di Sebastian Vettel alla Lesmo 2, il muretto Ferrari decide di richiamare ai box Charles Leclerc per montare gomme medie. Una mossa che non viene replicata dalla Red Bull e da Max Verstappen e che, a conti fatti, costerà il successo al team di Maranello.

SCATTO SUPER DI VERSTAPPEN

Allo start Leclerc riesce a mantenere la testa della corsa su Russell, mentre Verstappen come era preventivabile in poche tornate è già dietro ai due battistrada. Ottimo lo start anche per Carlos Sainz, mentre hanno più difficoltà a riemergere dal fondo del gruppo Lewis Hamilton e Sergio Perez, con quest'ultimo che anticipa la sua sosta montando gomma dura al giro 8.

SCELTA SBAGLIATA

Al giro 13, come detto, Vettel ferma la sua Aston Martin su segnalazione del suo muretto all'esterno di Lesmo 2 con  la Race Direction che attiva il regime di Virtual Safety Car. La Ferrari decide di far rientrare Charles Leclerc, una mossa decisiva (in negativo) ai fini del risultato finale.

MAX SENZA RIVALI

Una volta ereditata la testa della corsa per Verstappen e la Red Bull si tratta solo di gestire la situazione e le gomme, forti anche di un ritmo difficilmente sostenibile da Leclerc che nella seconda parte di gara inanella una serie di giri veloci senza però riuscire a guadagnare in maniera consistente sul rivale olandese

SAFETY CAR CHE NON SPARIGLIA LE CARTE

Al giro 48 Daniel Ricciardo ferma la sua McLaren nel tratto tra Lesmo 1 e Lesmo 2 con la Safety Car che deve fare il suo ingresso in pista per permettere la rimozione della vettura dell'australiano. Tutto il gruppo ne approfitta per rientrare ai box in vista di una ripartenza che non ci sarà visto che le operazioni di recupero della McLaren si protraggono per diversi giri.

11 PER VERSTAPPEN

Max Verstappen trionfa in regime di Safety Car tra i fischi del pubblico di Monza (più per la Race Direction che per l'olandese), davanti al deluso di giornata Charles Leclerc e George Russell. Buon 4° posto per Carlos Sainz che partiva dal fondo, così come Hamilton che termina 5° davanti Sergio Perez (6°), Lando Norris (7°), Pierre Gasly (8°) e uno straordinario Nick De Vries a punti nella sua prima gara in Formula 1. Chiude la top 10 il cinese dell'Alfa Romeo Guanyu Zhou, mentre sono stati costretti al ritiro, oltre ai già menzionati Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel, anche Fernando Alonso e Lance Stroll.

dal nostro inviato a Monza Vincenzo Buonpane