Venerdì dai due volti quello della Red Bull. Se da un lato c'è un Max Verstappen fiducioso e carico nonostante la penalità da scontare domenica, dall'altro c'è un Sergio Perez ancora una volta attardato rispetto al suo compagno di squadra, anche se il messicano durante la giornata si è dedicato a comparazioni di assetto.

LA FIDUCIA DI MAX

Terzo posto nelle FP1 e secondo nelle FP2, con un passo gara impressionante in entrambe le sessioni. E' questo il bilancio di un Max Verstappen per nulla scoraggiato o demoralizzato per una penalità che lo vedrà partire cinque posizioni più indietro nella gara di domenica: "Penso che la macchina sia piuttosto buona. Ho provato alcune cose diverse dalla FP1 alla FP2 per capire se si poteva fare meglio. Alcune hanno funzionato, altre no. Poi, naturalmente, ho effettuato prove generali di long-run vista la piccola penalità che dovrò scontare. Tutto è sembrato funzionare abbastanza bene. Come a Spa? Ci sono ancora alcune cose che possiamo migliorare, ma Monza non è un tracciato simile a Spa. Certo, c'è poca deportanza, ma non ci aspettiamo che si presenti una situazione come in Belgio. Ferrari? Le Ferrari sembrano in forma, ma non sono preoccupato. Abbiamo ancora alcune cose da mettere a punto. Se consideriamo i long run credo che il nostro passo sia abbastanza buono, e questo è ovviamente l'aspetto più importante per la gara".

QUADRO PROMETTENTE PER CHECO

Ancora una volta dietro al compagno di squadra ma anche alle due Ferrari e alle Mercedes. Ma non per questo ha perso la fiducia Sergio Perez impegnato quest'oggi in comparazioni di assetto che, a suo dire, potrebbero limitare il degrado della gomma delle Red Bull domenica: "Abbiamo giocato un po' con l'assetto esplorando diverse direzioni, ma tutto sommato abbiamo raccolto abbastanza informazioni anche per quanto riguarda i diversi livelli di deportanza. È un quadro piuttosto promettente perché siamo riusciti a completare un programma molto solido. Credo che alla fine siamo io e Max abbiamo usato assetti abbastanza simili, ma credo che la cosa principale sarà il ritmo di gara. Il degrado sarà fondamentale per la corsa di domenica. La vettura sembra leggera, scivola molto, ma dipende dalla natura di questo circuito. Non vedo l'ora che arrivi domani, ma soprattutto domenica. I sorpassi saranno difficili, ma l degrado sembra promettere bene".

dal nostro inviato a Monza Vincenzo Buonpane