Il GP di Gran Bretagna, che si è disputato nella storica location di Silverstone, ha visto un grandissimo Charles Leclerc chiudere in seconda posizione facendo sognare i ferraristi.

Il pilota monegasco, autore di uno splendido scatto al via, ha sorpassato senza problemi Bottas per poi approfittare del contatto tra Hamilton e Verstappen per conquistare la testa della gara, mantenuta quasi fino a fine gara.

LA RIPARTENZA E IL NUOVO SCATTO AL VIA

Dopo la bandiera rossa, la partenza da fermi non ha fermato il ferrarista: Leclerc ha tenuto testa a Hamilton, mantenendo la testa della corsa.

Hamilton intanto, complici anche le turbolenze e l'aria sporca, non ha potuto fare altro che accodarsi in balia dell'usura delle sue coperture. Una profonda striscia di blistering è apparsa sulle gomme del britannico.

IL GUASTO TECNICO E IL GIOCO DEI PIT STOP

Con la sosta del britannico 7 volte campione del mondo, lungo anche per la penalità di 10 secondi, Charles ha avuto strada libera per aumentare il distacco. La power unit Ferrari però ha avuto qualche buco di potenza, dovuto a un problema alla parte elettrica.

Queste noie tecniche hanno di fatto permesso a Hamilton di riavvicinarsi, ma per fortuna il problema è rientrato in una manciata di giri. Al pit stop Leclerc ha conservato la vetta, complice il cospicuo vantaggio sulle vetture alle sue spalle.

GLI ULTIMI GIRI E LA RESA

La resa è arrivata soltanto a 3 giri dalla bandiera a scacchi, complice uno scatenato Lewis Hamilton che, giro dopo giro, ha ricucito il distacco dal pilota davanti e l'ha superato portandolo all'errore alla Copse.

Charles Leclerc comunque, malgrado la vittoria sfumata di pochissimo, può considerarsi a tutti gli effetti autore di uno splendido GP di Gran Bretagna, che ha di fatto riacceso sogni e speranze nei cuori dei tifosi della Ferrari.

Beppe Dammacco

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