Il GP Gran Bretagna sul circuito di Silverstone ha visto trionfare per la prima volta in carriera Carlos Sainz che, dopo aver ottenuto la sua prima pole position, si è imposto al termine dei 52 giri davanti a Sergio Perez e ad uno strepitoso Lewis Hamilton. Solo 4° Charles Leclerc che non è riuscito ad approfittare della giornata storta di Max Verstappen, 7° al traguardo, anche grazie ad una strategia discutibile del muretto Ferrari.

Carlos Sainz 9. Dopo la prima pole position arriva anche la prima vittoria. Sicuramente la fortuna (e il muretto Ferrari) lo aiutano a prendersi la leadership della gara che aveva dovuto cedere al compagno di squadra, ma la vittoria è il giusto premio per gare in cui aveva raccolto meno di quanto meritasse effettivamente.

gp gran bretagna

Sergio Perez 8. La Safety Car lo aiuta palesemente a riagganciarsi al treno dei migliori, che aveva perso al secondo start in cui ha danneggiato l'ala in un duello con Leclerc. Poi la strategia e la fortuna gli hanno permesso di conquistare la seconda piazza che lo porta anche a -34 dalla vetta della classifica iridata.

Lewis Hamilton 9. L'aria d'Inghilterra ha il potere di rivitalizzare sia lui che la Mercedes, visto che fin dal venerdì pare abbastanza chiaro che il team tedesco non farà da comparsa nel GP Gran Bretagna. E' così è infatti visto che il buon Lewis è protagonista assoluto della gara in cui, a suon di giri veloci, cerca di ricucire sulle due Ferrari. Nelle fasi finali perde il secondo posto a vantaggio di Perez, bravo ad approfittare del duello tra l'anglo-caraibico e Leclerc, ma il podio certifica in maniera assoluta il netto miglioramento della Mercedes che si candida come mina vagante in questo Mondiale.

Charles Leclerc 9,5. Più di così onestamente era difficile fare. In qualifica chiude al terzo posto mostrandosi fiducioso in vista della gara, in cui fin dalle prime battute dimostra di essere più veloce del compagno di squadra. Ricevuto il via libera dal muretto, supera Sainz e sembra avviato verso un facile successo. Sembra appunto, visto che la Safety Car finale unita all'inspiegabile decisione della Ferrari di non farlo rientrare per il cambio gomme, lo lascia in pista con le dure e facile preda degli avversari. Ma il monegasco con il suo innegabile talento si difende magistralmente soprattutto su Hamilton alla Copse, riuscendo a terminare in P4 e con tantissimi rimpianti.

Fernando Alonso 8,5. Un altro che più invecchia (o diventa meno giovane a seconda dei punti di vista) più migliora. La Safety Car nel finale gli permette di sbarazzarsi di Norris e di duellare con Leclerc per il 4° posto finale, centrando il quinto piazzamento consecutivo nella Top 10.

Lando Norris 7,5. Non è appariscente ma piuttosto concreto. Peccato per la Safety Car che lo priva della possibilità di terminare più avanti ma porta comunque a casa punti pesanti nella lotta della McLaren con l'Alpine.

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Max Verstappen 9. Senza l'inconveniente tecnico di cui è vittima, con ogni probabilità avrebbe trionfato anche a Silverstone. Alla prima partenza sorprende tutti montando gomme soft che, infatti, gli permettono di prendersi la prima posizione, poi vanificata dalla bandiera rossa. Al secondo start si deve accodare a Sainz, superandolo poco dopo beneficiando di un errore dello spagnolo. Poi accusa un problema tecnico e viene sfilato via via dal resto del gruppo, terminando comunque con la P7 che, complice la gara di Leclerc, è è oro colato in una giornata no per lui.

Mick Schumacher 8,5. Non viene eletto Driver of the Day del GP Gran Bretagna ma lo avrebbe meritato. Conquista i primi punti in carriera e si toglie anche lo sfizio di duellare con il Campione del Mondo in carica Max Verstappen nel finale di gara.

Sebastian Vettel 7,5. Festeggia i suoi 35 anni con la zona punti. Tenta una strategia alternativa che stava funzionando egregiamente prima della Safety Car. Alla ripartenza, come Leclerc, viene sfilato da chi ha montato gomme soft riuscendo nonostante tutto a non uscire dalla Top 10.

Kevin Magnussen 6,5. Nonostante le difficoltà mostrate in tutto il GP riesce comunque a conquistare la zona punti e a terminare una striscia di arrivi fuori dalla zona punti che durava da Imola.

Lance Stroll 6. Parte ultimo e sfiora la zona punti. Ma è comunque troppo poco visto il passo mostrato da Vettel.

Nicholas Latifi 7. L'eroe indiscusso del sabato di Silverstone, dove conquista una strameritata Q3. Poi in gara il passo non è quello mostrato al sabato ma sfiora la zona punti che, nel complesso, avrebbe meritato dopo settimane di critiche in alcuni casi davvero esagerate.

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Daniel Ricciardo 5. Una delle sue peggior gare della carriera. Al sabato sul bagnato non è incisivo come potrebbe essere, in gara tenta una strategia alternativa che, per sua sfortuna, non funziona per niente.

Yuki Tsunoda 4. Il GP Gran Bretagna è la classica giornata in cui, in maniera inspiegabile, gli si spegne l'interruttore. Parte malissimo finendo per essere coinvolto nel caos iniziale, poi decide di rovinare la sua gara e quella di Gasly rovinando addosso al malcapitato compagno di squadra.

Esteban Ocon 6. Pure lui è vittima del parapiglia del via, ma riesce a rientrare ai box su tre ruote e a prendere parte alla gara. Si ritira, innescando la Safety Car dei giri finali, mentre era in piena zona punti dopo aver superato la Red Bull di Max Verstappen.

Pierre Gasly 6. Innesca suo malgrado la carambola allo start, poi mentre è in piena rimonta per la zona punti viene centrato in maniera inspiegabile dal compagno di squadra.

Valtteri Bottas 6. In qualifica si fa battere ancora una volta da Zhou, in gara le cose non vanno meglio visto che si ritira per l'ennesimo inconveniente tecnico e deve dire addio a possibili punti iridati.

George Russell 6. Come Albon, non riesce ad emergere nelle condizioni difficili del sabato finendo 8° e dietro pure al compagno di squadra. In gara, poi, perde diverse posizioni chiudendo Gasly e finendo addosso al malcapitato Zhou. Il fermarsi per sincerarsi delle condizioni del collega, lo priva della piccolissima possibilità di portare la vettura in pitlane e prendere nuovamente parte alla gara.

Guanyu Zhou 6,5. La più bella notizia del GP Gran Bretagna è il suo tweet con cui comunica di non aver riportato conseguenze a seguito del terribile schianto di cui è stato protagonista allo start. Fino a quel momento il suo weekend era stato più che positivo con la Top 10 centrata nelle qualifiche.

Alexander Albon 5,5. Stranamente in una qualifica bagnata non riesce a far emergere le sue indiscusse qualità in condizioni di precaria aderenza vedendo il suo compagno di squadra accedere addirittura al Q3. In gara viene tamponato da Vettel nel caos della partenza finendo per centrare diverse vetture davanti a lui.

Vincenzo Buonpane